L’IMPEGNO PRESO NEGLI USA VALE ANCHE NEL NOSTRO PAESE
Per la piena occupazione in Italia ‘dobbiamo completare lo sviluppo di Alfa Romeo e Maserati, e’ un atto dovuto; fa parte del piano’ che Fca presentera’ a giugno. ma ‘non so’ se l’obiettivo sara’ ‘raggiunto entro l’anno’. Lo ha detto L’Ad di Fca, Sergio Marchionne in un messaggio ai dipendenti italiani del gruppo: ‘L’impegno come lo abbiamo preso’ negli Stati Uniti ‘lo prendiamo anche in Italia. Stiamo aumentando l’organico a 60.000 negli Stati Uniti e adesso ne aggiungiamo 2.500. Se lo gestiamo bene lo stesso futuro arrivera’ anche in Italia. Dateci il tempo per farlo’.
Senza la riforma fiscale che il presidente americano Donald Trump ha firmato, trasformandola in legge, prima di Natale, “parecchie delle decisioni che abbiamo preso, compreso il pagamento del bonus [speciale da 2.000 dollari] ai nostri dipendenti non sarebbero state prese”. Lo ha detto Sergio Marchionne, l’amministratore delegato di Fiat Chrysler Automobiles, definendo quel provvedimento una “scelta intelligente”. L’11 gennaio scorso Fca ha annunciato oltre al bonus ai circa 60.000 dipendenti Usa (leadership eslcusa) un investimento da oltre un miliardo di dollari in un impianto a Warren (Michigan) che portera’ alla creazione di 2.500 posti di lavoro nuovi. Quell’investimento servira’ per trasferire entro il 2020 dal Messico agli Stati Uniti la produzione dell’heavy duty di Ram, mossa che riduce i rischi del gruppo legati a un cambiamento del Nafta (Trump ha minacciato l’uscita degli Usa se l’accordo di libero scambio con Messico e Canada non verra’ rinegoziato a suo piacimento). Quel trasferimento, ha proseguito Marchionne, “era sul tavolo da parecchio tempo ma avevamo bisogno di una valutazione molto chiara del vantaggio fiscale nel farlo. Dal punto di vista del costo unitario del mezzo, costa molto piu produrlo qui” in Usa. Per il top-manager italo-canadese “la riforma fiscale ci ha aiutato a compensare l’aumento del costo”. In riferimento alle varie aziende tra cui AT&T. Comcast e Wal-Mart che hanno reagito immediatamente all’approvazione della riforma alzando i salari o annunciando bonus e investimenti, Marchionne ha concluso: “Io credo che [la riforma] funzionera’. Tra un paio d anni si vedranno i risultati di quello che stiamo facendo adesso”.
Il Suv di Ferrari arrivera’ nel 2020. Lo ha detto Sergio Marchionne, amministratore delegato di Ferrari, chiamandolo “Fuv”.