
LA PREMIER, ‘NON SAREI MAI STATA LÍ‘
“Credo che ciò che serve in questo momento di enormi cambiamenti mondiali sia la capacità di mettersi in discussione, di capire, di trattare. E di studiare. Lo faccio continuamente, perché tutto intorno a noi è in movimento frenetico e non ci si può far trovare impreparati”. Così Giorgia Meloni, in un’intervista al Corriere della Sera, sottolinea la necessità di analisi approfondite e non superficiali di fronte alle dinamiche globali.Í
“Leggo semplificazioni banali, analisi surreali, rispetto a un contesto che sta mettendo in discussione tutte le certezze che avevamo. E la cosa davvero difficile, per chi si trova al mio posto, è che qualsiasi cosa accada, in qualsiasi parte del mondo, ha un impatto anche su di noi”, ha ribadito il Presidente del Consiglio.
Meloni ha poi chiarito la sua posizione riguardo ai funerali del Papa: “La verità è che non ho mai considerato i funerali del Papa un’occasione per mettere assieme questo o quell’altro leader. Non avrei mai voluto passaggi o vertici politici che avrebbero distolto l’attenzione da quello che era un evento importantissimo per la comunità cristiana e cattolica, e per tutto il mondo”.
In merito all’incontro tra Trump e Zelensky, avvenuto durante le esequie, Meloni ha dichiarato: “Non sarei mai stata lì. Non c’entravamo noi altri leader, non so se qualcuno ha pensato di doverci essere, ma io no. Credo sia stato un momento bellissimo, e a quanto mi è stato detto dai protagonisti potrebbe anche aver rappresentato un punto di svolta. Forse l’ultimo regalo di Papa Francesco a noi tutti. Penso che meritasse un funerale imponente e senza alcun intoppo, come è stato, e penso che in quella faccia a faccia ci fosse, non so come dirlo… Il suo spirito”.
“In vista del Primo Maggio stiamo lavorando a qualcosa di estremamente importante per i lavoratori, cioè la loro sicurezza. Pensiamo a degli interventi concreti per la sicurezza sul lavoro, perché è inaccettabile che ogni giornata sia scandita da morti e infortuni”, dice la premier. Che aggiunge: “Metteremo a disposizione importanti risorse che intendiamo utilizzare confrontando le nostre proposte con quelle dei sindacati e delle associazioni datoriali. Valuteremo insieme cosa è più utile per la sicurezza dei lavoratori”.