Gli Stati Uniti starebbero valutando la creazione di un territorio neutrale attorno alla centrale nucleare di Zaporizhzhia come possibile via per risolvere il conflitto in Ucraina. La notizia è stata riportata dal Wall Street Journal, il quale sottolinea come Kiev sia sotto pressione per rispondere entro questa settimana a una serie di proposte avanzate dall’amministrazione statunitense per porre fine alla guerra attraverso concessioni alla Russia.
Tra le ipotesi sul tavolo, emergerebbe anche il potenziale riconoscimento da parte degli Stati Uniti dell’annessione russa della Crimea e l’esclusione di una futura adesione dell’Ucraina alla NATO. Secondo fonti occidentali, queste idee sarebbero state delineate in un documento riservato presentato a Parigi da alti funzionari dell’amministrazione statunitense alle loro controparti ucraine, e successivamente condivise con altri funzionari europei nel corso di questa settimana.
Washington è ora in attesa di una risposta da Kiev, attesa durante un incontro trilaterale tra rappresentanti di Stati Uniti, Ucraina ed Europa che si terrà a Londra nei prossimi giorni. Qualora le posizioni delle tre parti convergessero, potrebbero essere presentate delle proposte a Mosca.
L’accettazione di alcune di queste idee potrebbe rappresentare una sfida significativa per Kiev, che finora ha fermamente rifiutato di riconoscere qualsiasi rivendicazione legale russa sul proprio territorio.
Per esercitare pressione sulle parti in conflitto, il segretario di Stato Marco Rubio ha dichiarato venerdì che l’amministrazione statunitense potrebbe interrompere i propri sforzi negoziali in assenza di progressi sulle questioni fondamentali nelle prossime settimane.
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