
LANDINI “SCIOGLIERE LE ORGANIZZAZIONI NEOFASCISTE”
Il segretario generale della Cgil, dopo le violenze al corteo di Roma contro il green pass: “Deve essere chiaro che se qualcuno ha pensato di farci stare zitti, deve sapere che il movimento dei lavoratori ha sconfitto il fascismo in questo Paese e riconquistato la democrazia. Non ci intimidiscono, non ci fanno paura”. E conferma la manifestazione nazionale antifascista con Cisl e Uil per sabato 16 ottobre nella Capitale. Il premier: diritto a manifestare non puo’ degenerare in aggressione. Lamorgese: inquietante carica eversiva, intollerabili atti di violenza. Letta: sciogliere Forza Nuova. Salvini e Meloni condannano le violenze ma chiedono le dimissioni del ministro dell’Interno.
“Ringrazio il Presidente della Repubblica, il Presidente del Consiglio, tutte le Istituzioni che ci hanno espresso solidarieta’. Voglio ringraziare tutte le persone, i semplici iscritti che si sono sentiti violentati per quello che stava succedendo alla Cgil”. Cosi’ il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, intervenendo alla assemblea nazionale del sindacato. “Ci attaccano perche’ siamo sulla strada giusta ma noi non ci fermeremo”, ha detto Maurizio Landini. “Da domani all’apertura, alla ripresa del lavoro, in ogni citta’, in ogni condominio dobbiamo riprenderci la parola senza paura”. – “Quella di ieri è una ferita democratica, è un attacco al mondo del lavoro e alla Costituzione. Ma non ci fermeremo, non abbiamo paura. Abbiamo la forza per andare avanti”. “Deve essere chiaro che se qualcuno ha pensato di intimidirci, di metterci paura, di farci stare zitti, deve sapere che la Cgil e il movimento dei lavoratori sono hanno sconfitto il fascismo in questo Paese e riconquistato la democrazia. Non ci intimidiscono, non ci fanno paura”. “Le organizzazioni che richiamano al fascismo vanno sciolte”, ha detto il leader della Cgil.
Sabato prossimo “saremo in piazza a Roma uniti per dare una indicazione al Paese e all’Europa: Cgil, Cisl e Uil sono uniti per cambiare questo Paese ed invito tutte le forze democratiche di questo Paese ad unirsi a noi”, ha detto Landini. “Voglio ringraziare Cisl e Uil – ha aggiunto -. Ieri ci siamo sentiti e ci abbiamo messo tre minuti per decidere che sabato 16 saremo in piazza a Roma con tutte le forze sane di questo Paese. Noi vogliamo guardare avanti e ricostruire questo Paese. Non e’ il momento di costruire ne’ muri ne’ recinti in Italia e in Europa. Non abbiamo bisogno di dividere ma di unire questo Paese e lo unisci – ha continuato Landini – se sconfiggi le diseguaglianze e fai vivere i principi fondamentali della Costituzione. Riformare il Paese vuol dire – ha sottolineato Landini – applicare i principi fondamentali della Costituzione, a partire dal diritto, al lavoro, fino alla partecipazione di lavoratori alle scelte delle imprese. Da domani l’apertura, la partecipazione, la ripresa di parola deve essere in ogni luogo di lavoro, in ogni citta’ e condominio. E’ il momento di uscire, di non aver paura, di riprenderci la parola, abbiamo la forza, e la ragione dalla nostra parte, andiamo avanti. Viva la Cgil, viva l’unita’ del mondo del lavoro”, ha concluso il segretario.