
“Abbiamo assistito all’ennesimo show dell’influencer Meloni, perché dopo aver fatto un intervento vuoto e scialbo, ecco il grande colpo di teatro finale, con l’attacco al Manifesto di Ventotene. Credo abbia mandato di traverso il pranzo al presidente Mattarella che ha ricordato che il Manifesto di Ventotene è punto di riferimento nella costruzione europea”. Così la presidente dei deputati di Italia Viva Maria Elena Boschi intervenendo in dichiarazione di voto sulle risoluzioni. “È un’operazione squallida e cinica che serve a Meloni per stare sui giornali su Ventotene invece che sulle divisioni della maggioranza o sulla mancanza di una linea chiara del governo in vista del Consiglio europeo. La Presidente del Consiglio dimentica che non è più alla Garbatella ma è al Parlamento italiano e che non fa l’influencer ma la Presidente del Consiglio che dovrebbe rappresentare tutti noi”, conclude.
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, al 40° seminario per la formazione federalista europea in occasione dell’80° anniversario del Manifesto di Ventotene, nell’agosto del 2021, aveva spiegato: “Credo che bisogna pensare al contesto in cui nasce il Manifesto che era questo, per rendersi conto di che cosa intendono dire a noi ancora – oltre che ai loro contemporanei – Altiero Spinelli, Ernesto Rossi, Eugenio Colorni con il Manifesto. Chiedendo a tutti quanti, esortando tutti quanti, a vigilare in difesa della democrazia contro le derive che mettono in pericolo la libertà”. Il capo dello Stato, definendo il Manifesto “un punto di riferimento”, aveva proseguito: “Questi insegnamenti e lezioni sono senza scadenza, senza tempo, che erano allora richiesti ed espressi con una grande fede nella libertà, la fiducia nel corso della storia e anche il coraggio di posizioni di assoluta avanguardia. Sono queste lezioni senza scadenza temporale che parlano anche a noi, con grande attualità, in questo periodo in cui siamo investiti da sfide globali impegnative, difficili, e da tante realtà di distruzione. Quella sollecitazione a difendere la libertà e la democrazia, che allora veniva fatta in quelle condizioni, in quel contesto così difficile che richiedeva coraggio e determinazione, vale ancora oggi pienamente”.