
I TALEBANI BLOCCANO GLI AFGHANI. PRESIDENTE USA A G7: ‘RIMANIAMO UNITI’. EVACUATI GLI ITALIANI
Biden conferma il ritiro degli Usa dall’Afghanistan il 31 agosto e ai leader del G7 dice: ‘Dobbiamo rimanere uniti’. Gli Usa hanno evacuato 70.700 persone da Kabul dal 14 agosto. Intanto, il G7 chiede corridoi umanitari per chi non fara’ in tempo a lasciare il Paese. Ma i talebani chiudono l’aeroporto agli afghani: ‘Accesso solo agli stranieri’. Draghi chiede uno sforzo straordinario per profughi e aiuti umanitari. L’Onu denuncia esecuzioni sommarie. La replica: ‘Falso’. Diktat sulle donne: ‘Per ora devono stare a casa’. Di Maio in Parlamento conferma l’evacuazione di tutti gli italiani: ‘Andremo via insieme agli Usa. Corsa contro il tempo per altri 1.300 profughi da portare in Italia, continua il ponte aereo. Palazzo Chigi chiede un piano per vaccinarli al commissario.
Il presidente Usa, Joe Bide, ha confermato che il suo obiettivo e’ “concludere le evacuazioni dall’Afghanistan entro il 31 agosto”. “Ho incontrato i partner del G7, li ho aggiornati sui significativi progressi che abbiamo fatto negli ultimi giorni”, ha detto, parlando dalla Casa Bianca, riferendo di aver ringraziato tutti gli alleati per il lavoro che stanno svolgendo sul campo. Biden ha confermato che il G7 ha concordato sul continuare il coordinamento anche con la Nato e sull’approccio da tenere con i talebani: “Saranno giudicati dalle loro azioni”. “Dobbiamo rimanere uniti”, e’ stato l’appello di Biden.
Dal 14 agosto sono state evacuate 70.700 persone da Kabul. Lo ha detto il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, parlando in conferenza stampa a proposito del ritiro Usa dall’Afghanistan. “Ogni afgano evacuato negli Usa – ha spiegato l’inquilino della Casa Bianca – sara’ sottoposto ai controlli necessari”. “Prima finiamo l’evacuazione e meglio è, queste operazioni non fanno altro che aggiungere rischi per i nostri soldati” e “più a lungo rimaniamo più aumenta il rischio di attacchi terroristici”, ha aggiunto.
L’evoluzione della situazione in Afghanistan, gli aiuti umanitari, la gestione dei migranti e la lotta al terrorismo sono stati i punti al centro dell’intervento del presidente del Consiglio, Mario Draghi, durante la riunione straordinaria del G7, in cui, secondo quanto si apprende da fonti di palazzo Chigi, ha ringraziato “tutti coloro che stanno contribuendo ad assicurare il buon esito delle operazioni di evacuazione a Kabul, in particolare l’esercito americano, britannico e tedesco”. L’obiettivo, ha detto Draghi, è riuscire a concludere in sicurezza queste operazioni entro fine agosto. Il presidente del Consiglio, in merito, ha sottolineato la necessità di “mantenere un canale di contatto anche dopo la scadenza del 31 agosto e la possibilità di transitare dall’Afghanistan in modo sicuro. Inoltre, dobbiamo assicurare – sin da subito – che le organizzazioni internazionali abbiano accesso all’Afghanistan anche dopo questa scadenza”. Il presidente del Consiglio ha rivolto un appello ai leader del G7: “L’Italia reindirizzerà le risorse che erano destinate alle forze militari afghane verso gli aiuti umanitari. Chiedo a tutti voi di unirvi a questo impegno, compatibilmente con la situazione dei vostri Paesi”. Sul tema immigrazione “saremo in grado di avere un approccio coordinato e comune? Finora – ha aggiunto Draghi – sia a livello europeo, sia internazionale, non si è stati in grado di farlo. Dobbiamo compiere sforzi enormi su questo”. Per quanto riguarda la lotta al terrorismo “la nostra cooperazione è essenziale ed è cruciale agire in modo unitario. E’ fondamentale anche utilizzare tutte le leve diplomatiche e finanziarie a nostra disposizione”. “Per raggiungere tutti questi obiettivi – ha concluso Draghi – credo che il G7 debba mostrarsi unito anche nell’aprire relazioni con altri Paesi. In questo, il G20 può aiutare il G7 nel coinvolgimento di altri Paesi che sono molto
Tutti gli italiani che hanno chiesto di lasciare l’Afghanistan sono stati rimpatriati”, mentre i collaboratori afghani delle nostre istituzioni a essere stati trasferiti sono “quasi 2.700”, ai quali vanno aggiunti “1000 cittadini afghani già messi in sicurezza all’aeroporto di Kabul e previsti imbarcati”. Lo ha detto il ministro degli Affari esteri e della cooperazione allo sviluppo, Luigi Di Maio, in audizione alle commissioni riunite Affari esteri e Difesa di Camera e Senato. Il titolare della Farnesina ha avvertito che “una volta che i soldati americani lasceranno l’aeroporto di Kabul – la data prevista è la fine agosto – non sarà possibile, né per noi né per qualsiasi altro Paese dell’alleanza Nato, mantenere una rappresentanza diplomatica all’aeroporto”. Il ministro ha ricostruito i vari passaggi che hanno portato all’evacuazione del personale italiano e dei collaboratori afghani da Kabul, fin a partire da luglio, fase iniziale dell’avanzata dei talebani conclusasi con la presa della capitale il 15 agosto. Di Maio ha voluto “ringraziare donne e uomini della Difesa per la dedizione e l’efficacia con cui hanno sempre collaborato con noi e hanno fronteggiato l’emergenza”. Questa frase è stata accolta dall’applauso dei presenti.
Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha dato mandato al Commissario Straordinario per l’emergenza Covid-19, Generale Francesco Paolo Figliuolo, di elaborare un piano per assicurare la vaccinazione di tutti i cittadini afgani evacuati dal Paese asiatico e trasferiti sul suolo Italiano in questi ultimi giorni. Il piano verra’ eseguito immediatamente dopo le procedure di registrazione e sanitarie e prevede la somministrazione delle dosi su base volontaria, da effettuarsi presso i luoghi di destinazione che ospiteranno temporaneamente i profughi in accordo con le Regioni interessate.