
Nella Sala Cinema dell’Anica si è reso omaggio al grande attore romano Gabriele Ferzetti, nel centenario della sua nascita (17 marzo 1925) e a dieci anni dalla sua scomparsa (2 dicembre 2015).
L’iniziativa è stata promossa dall’associazione “Visioni & Illusioni”, presieduta da Ettore Spagnuolo, che si dedica alla valorizzazione del cinema d’autore del Novecento.






Alla proiezione hanno partecipato personalità della cultura e del cinema, portando le loro testimonianze sulla vita e la carriera di Gabriele Ferzetti.
Sono intervenuti: il nipote e critico cinematografico Fabio Ferzetti e il saggista Massimo Giraldi, autore di una monografia sullo stesso Gabriele Ferzetti. La moglie di Ferzetti Claudia.
I giornalisti Alberto Castagna e Guido Barlozzetti.
Presenti in sala anche molteplici istituzioni tra cui: i generali Tricarico, Del Sette, il primo Presidente della corte di cassazione, la senatrice Cinzia Dato.






Gabriele Ferzetti è stato uno dei più grandi attori del cinema italiano. La sua lunga e prolifica carriera lo ha visto lavorare con alcuni dei più importanti registi del suo tempo, in Italia e all’estero.






Nell’occasione è stato proiettato il film “A ciascuno il suo” (1967) di Elio Petri, liberamente ispirato all’omonimo romanzo di Leonardo Sciascia. Il film fu premiato per la migliore sceneggiatura (opera dello stesso Petri, insieme a Ugo Pirro) al 20º Festival di Cannes e fu protagonista ai Nastri d’argento 1968 con quattro premi, tra i quali quello al miglior attore non protagonista assegnato proprio a Gabriele Ferzetti.

