
“Iorestoacasa” e’ un obbligo, non una raccomandazione, dopo l’ultimo dpcm che ha esteso le misure di contenimento a tutta Italia. Ma esiste ovviamente tutta una serie di casi particolari e il Viminale ha riassunto in 12 domande e risposte le “regole per gli spostamenti”, pubblicandole sul proprio sito web. Una preziosa guida a portata di smartphone, tablet e pc.
POSSO MUOVERMI IN ITALIA? Non si puo’ uscire di casa se non per validi motivi. Le limitazioni agli spostamenti sono le stesse in tutte le Regioni italiane e sono in vigore fino al 3 aprile 2020. Ci saranno controlli da parte delle forze di polizia. E’ previsto il divieto assoluto di uscire di casa per chi e’ sottoposto a quarantena o risulti positivo al virus. In caso di sintomi da infezione respiratoria o febbre superiore a 37,5 gradi e’ fortemente raccomandato di rimanere a casa, di rivolgersi al proprio medico e di limitare al massimo il contatto con altre persone.
QUALI SONO I VALIDI MOTIVI PER USCIRE? Si puo’ uscire di casa per andare a lavoro, per ragioni di salute o situazioni di necessita’. Per provare queste esigenze dovra’ essere compilata un’autodichiarazione che potra’ essere resa anche seduta stante sui moduli in dotazione alle forze di polizia. La veridicita’ delle dichiarazioni sara’ oggetto di controlli successivi.
CHI SI TROVA FUORI DAL PROPRIO DOMICILIO PUO’ RIENTRARVI? Si’, fermo restando che poi si potra’ spostare solo per esigenze lavorative, situazioni di necessita’ e motivi di salute.
SE ABITO IN UN COMUNE E LAVORO IN UN ALTRO POSSO FARE ‘AVANTI E INDIETRO’? Si’, se e’ uno spostamento giustificato per esigenze lavorative.
POSSO UTILIZZARE I MEZZI DI TRASPORTO PUBBLICO? Nessun blocco dei trasporti. Tutti i mezzi di trasporto pubblico, e anche privato, funzionano regolarmente.
E’ POSSIBILE USCIRE PER ACQUISTARE GENERI ALIMENTARI? Si’, e non c’e’ alcuna necessita’ di accaparrarseli perche’ i negozi saranno sempre riforniti. Non c’e’ nessuna limitazione al transito delle merci: tutte le merci, quindi non solo quelle di prima necessita’, possono circolare sul territorio nazionale.
SI PUO’ USCIRE PER ACQUISTARE BENI DIVERSI DA QUELLI ALIMENTARI? Si’, ma solo in caso di stretta necessita’, quindi unicamente per l’acquisto di beni legati ad esigenze primarie non rimandabili.
POSSO ANDARE A MANGIARE DAI PARENTI? No, perche’ non e’ uno spostamento necessario e quindi non rientra tra quelli ammessi.
POSSO ANDARE AD ASSISTERE I MIEI CARI ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI? Si’. Ricordate pero’ che gli anziani sono le persone piu’ vulnerabili e quindi cercate di proteggerli il piu’ possibile dai contatti
E’ CONSENTITO FARE ATTIVITA’ MOTORIA ALL’APERTO? Lo sport e le attivita’ motorie svolte negli spazi aperti sono ammessi nel rispetto della distanza interpersonale di un metro. In ogni caso bisogna evitare assembramenti.
POSSO USCIRE CON IL MIO CANE? Si’, per la gestione quotidiana delle sue esigenze fisiologiche e per i controlli veterinari.
CHE COSA SUCCEDE A CHI NON RISPETTA LE LIMITAZIONI? La violazione delle prescrizioni e’ punita con l’arresto fino a tre mesi o con l’ammenda fino a 206 euro, secondo quanto previsto dall’articolo 650 del codice penale sull’inosservanza di un provvedimento di un’autorita’. Ma pene piu’ severe possono essere comminate a chi adottera’ comportamenti che configurino piu’ gravi ipotesi di reato.
AUTOCERTIFICAZIONE. Sul sito del Viminale è possibile scaricare il modulo dell’autocertificazione che dovrà essere sempre portato appresso in caso di spostamenti, anche a piedi.
Giovanni Rezza, direttore dipartimento malattie infettive dell’Istituto Superiore di Sanita’, si e’ detto rassicurato circa le misure messe in campo dall’Esecutivo: “Io mi sono sentito non allarmato ma rassicurato dal provvedimento che il governo ha preso e condiviso anche dalle opposizioni e dai governatori del Nord, che chiedono addirittura provvedimenti piu’ forti. Noi quello che dovevamo fare lo stiamo facendo”. Commentando poi la dichiarazione di pandemia avvenuta da parte dell’Oms ha sottolineato che all’Italia “non aggiunge molto, noi avendo avuto una epidemia dentro casa che l’Oms dichiara la pandemia ci colpisce poco. Quello che l’Oms puntualizza forse e’ che in effetti alcuni stati hanno fatto poco per arginare la circolazione del virus, l’Italia se lo e’ ritrovato dentro casa in Lombardia”.
Continuano a diffondersi fake news sul Coronavirus. Alcune con l’apparente ‘timbro’ del ministero dell’Interno. Lo segnala il Viminale che, sul suo sito, ha messo in evidenza l’ultima notizia falsa, che parla di mondo che “si fermera’ completamente per 21 giorni. Borsa, parlamenti, scuole aeroporti, treni, uffici, attivita’ commerciali… tutto”. “Tali false notizie – rileva il Viminale – si presentano graficamente con la stessa impaginazione di questo sito e solitamente rinviano a un link che porta a un comunicato realmente pubblicato sul portale ma non relativo al tema della fakenews”. Il ministero invita quindi a segnalare alla polizia postale messaggi o contenuti non verificati, tramite il sito https://www.commissariatodips.it/.