
Elon Musk ha lanciato un appello diretto al presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, affinché riveda la sua politica di dazi reciproci con i partner commerciali. La notizia è stata riportata dal “Washington Post” citando fonti anonime. Nonostante i tentativi di Musk, anche attraverso la piattaforma X, Trump ha ribadito la sua linea dura, minacciando ulteriori dazi del 50% sulle importazioni cinesi. Musk, in risposta, ha condiviso un video dell’economista conservatore Milton Friedman, che elogia i benefici del commercio internazionale.
Il “Washington Post” sottolinea come questo scontro rappresenti una “rottura” su una delle priorità principali dell’amministrazione Trump. Musk, che aveva investito ingenti somme per sostenere la candidatura di Trump e di altri repubblicani, ha espresso dissenso anche su temi come i visti H1-B e la razionalizzazione della spesa pubblica. Il confronto ha raggiunto il culmine con le critiche di Musk al consigliere commerciale della Casa Bianca, Peter Navarro, mettendo in discussione le sue competenze. “Un dottorato in economia ad Harvard e’ un punto a sfavore, non a favore,” ha scritto Musk riferendosi al funzionario.
Gli appelli di Musk , che negli ultimi giorni ha preso posizione contro i dazi anche sulla piattaforma sociale X, non aver sortito pero’ alcun effetto: Trump ha minacciato di imporre un ulteriore dazio del 50 per cento sulle importazioni dalla Cina, in aggiunta all’imposta lineare del 34 per cento gia’ annunciata la settimana scorsa, se Pechino non rinuncera’ all’adozione di misure ritorsive.