
‘Fuori dal ministero ambirei solo ad un ruolo all’Avellino calcio. È l’unica passione che coltivo al di fuori del Viminale’. Così il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi in occasione di un evento a San Marcellino, nel Casertano, rispondendo a una domanda sulle parole del vicepremier Matteo Salvini e alla sua disponibilità per il Viminale.Sull’argomento è intervenuto anche il ministro degli Esteri e Vice Premier Antonio Tajani: ‘Grande considerazione del ministro Piantedosi, sta lavorando benissimo’.
‘Durante un congresso c’è una attività di partito con una visione sul presente e sul futuro. Salvini ha subito una enorme ingiustizia se considera prima alle chat di Palamara (‘dobbiamo fermarlo a tutti i costi’) e poi a un processo, quello Open Arms di Palermo, iniquo e ingiusto che si è concluso con un’assoluzione piena. Va ridato a Salvini ciò che gli è stato tolto. Piantedosi ha lavorato con il nostro segretario in passato e sta facendo il suo, ma in questo momento di grande insicurezza nel Paese e di immigrazione clandestina ancora troppo fuori controllo c’è bisogno di una forza politica al ministero dell’Interno’. Così il vicesegretario della Lega, Claudio Durigon, ad Affariitaliani.it a proposito della richiesta arrivata dal congresso di Firenze che Matteo Salvini, riconfermato segretario federale fino al 2029, torni al ministero dell’Interno. ‘Serve una volontà politica con la P maiuscola e serve quindi che Salvini torni al Viminale. Questa è la posizione chiara e netta della Lega’, ha aggiunto.
‘Credo che sia legittimo che ognuno provi a portare avanti le sue aspirazioni’ ma ‘io credo che la questione non sia nemmeno sul tavolo’. Così Francesco Filini di Fratelli d’Italia, a Sky Tg24, commentando l’ipotesi del ritorno di Salvini al Viminale. ‘Questo perché non mi pare che Piantedosi sia interessato a correre in Campania ma soprattutto perché abbiamo già un grandissimo ministro dell’Interno, di cui siamo veramente molto soddisfatti, e non ci sono le motivazioni nè le condizioni per sostituire Piantedosi a oggi. Dopodiché Salvini ha fatto già il ministro dell’Interno, lo ha fatto discretamente in una stagione fallimentare quando ha governato con il Movimento Cinque Stelle. Oggi fa il ministro dei Trasporti, credo che dover portare avanti il programma del ministero. C’è un ponte da costruire tra l’Italia e la Sicilia e quindi – concludono – spero che Salvini continui a fare il suo lavoro che sta facendo benissimo’.