
Via libera definitiva al disegno di legge di conversione del decreto bollette . Il provvedimento, che prevede tra l’altro un bonus di 200 euro per gli Isee fino a 25mila euro e il bonus elettrodomestici, ha avuto il via libera definitivo del Senato con 99 sì, 62 no e un astenuto dopo essere stato approvato dalla Camera il 16 aprile. Il governo aveva posto la fiducia. ‘Con il deceto bollette, divenuto legge, abbiamo scelto di sostenere famiglie e imprese nella difficile congiuntura dei prezzi energetici. Il nuovo provvedimento reca un aiuto tangibile innanzi tutto a quanti sono in maggiore difficoltà economica, introducendo anche nuove norme a tutela dei consumatori’, commenta il ministro dell’Ambiente Pichetto Fratin.
“Con il decreto Bollette, divenuto legge, abbiamo scelto di sostenere famiglie e imprese nella difficile congiuntura dei prezzi energetici. Il nuovo provvedimento reca un aiuto tangibile innanzitutto a quanti sono in maggiore difficoltà economica, introducendo anche nuove norme a tutela dei consumatori”. Lo ha detto il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, commentando la conversione in legge del
decreto Bollette. “Il governo prosegue sulla strada della sicurezza energetica, che vuol dire innanzitutto diversificazione delle fonti ma anche, come accaduto in questo caso, interventi per alleviare il peso sui settori economici e sociali del Paese maggiormente esposto ai rincari”.
Il Senato ha dato il via libera definitivo al Decreto Bollette, una manovra da circa 3 miliardi di euro pensata per contrastare gli effetti del caro energia su famiglie e imprese. Il provvedimento, approvato in seconda lettura, introduce misure concrete per alleggerire il peso delle bollette elettriche e garantire maggiore trasparenza nel mercato.
Bonus Bollette da 200 euro per le famiglie: Il cuore del decreto è l’ampliamento del bonus sociale per l’energia elettrica. Per i prossimi tre mesi, le famiglie con un Indicatore della Situazione Economica Equivalente (Isee) fino a 25mila euro potranno beneficiare di un contributo di 200 euro. Questa misura, che si stima possa raggiungere circa 8 milioni di nuclei familiari, rappresenta un sostegno significativo in un periodo di forte instabilità dei prezzi energetici. Per chi già percepisce il bonus sociale con le soglie Isee attuali (fino a 9.530 euro, o 20.000 euro per famiglie numerose), l’aiuto complessivo potrà arrivare fino a 500 euro.
Sostegno anche per le imprese: Il decreto non dimentica il tessuto produttivo, prevedendo aiuti specifici per le aziende energivore (con potenza impegnata superiore a 16,5 kW) e per le piccole e medie imprese (PMI) considerate vulnerabili. Le modalità precise di questi sostegni saranno definite nei prossimi provvedimenti attuativi.
Tutele per i clienti vulnerabili e trasparenza: Il testo approvato introduce anche tutele graduali per i clienti vulnerabili e punta a una maggiore trasparenza nelle offerte commerciali dei contratti di fornitura di energia elettrica. L’obiettivo è proteggere le fasce più deboli della popolazione e rendere più comprensibili le condizioni contrattuali per tutti gli utenti.
Novità dal Parlamento: Nel corso dell’iter parlamentare, il decreto è stato arricchito con alcune disposizioni relative a misure già previste nella legge di bilancio. Tra queste, sono stati definiti i criteri per l’ottenimento del bonus elettrodomestici, optando per lo sconto in fattura anziché per il “click day”. Inoltre, è stata introdotta una deroga al nuovo regime fiscale dei fringe benefit per le auto aziendali già prenotate.
Con l’approvazione definitiva del Senato, il Decreto Bollette diventa legge, rappresentando una risposta concreta del governo alle crescenti difficoltà economiche causate dall’aumento dei costi dell’energia. Ora si attendono i decreti attuativi per rendere operative le diverse misure contenute nel provvedimento.