
La felicità è fragile, la scoperta di sé stessi è per sempre. Storia di un viaggio interiore e della difficoltà di lasciarsi vivere in una società che fatica a cambiare e poco perdona a chi sceglie di non conformarsi alle sue regole
Elisabetta Darida ha presentato a Roma il suo nuovo romanzo, Malamore, edito da Castelvecchi. La presentazione, curata da Serena Bortone e Flaminia Marinaro e con le letture di Carolina Zaccarini, si è tenuta presso la Galleria del Cardinale di Palazzo Colonna.
Attraverso la voce della protagonista, Malamore narra un viaggio iniziatico verso la conoscenza di sé. Una passione inattesa e non convenzionale costringe Maria Luisa – docente universitaria di cinquantasei anni con un marito affettuoso e due figli ormai grandi – a prendere coscienza di quanto la sua vita non fosse affatto perfetta. Realizza con sgomento che è innamorata per la prima volta: il sentimento che nutriva per il marito era un pallido sembiante dell’amore. E ciò che pensava di aver costruito altro non era che una fuga ben architettata. Sceglie di vivere questa passione, si strappa la maschera che indossava e si libera dai lacci invisibili ma saldi che la costringevano e la soffocavano. Inizia una nuova vita rompendo gli schemi affrontando la disapprovazione dell’ambiente borghese in cui vive. E anche il lettore dovrà fare i conti con il proprio “pre giudizio” allorquando, con un colpo di scena, i fatti narrati da Maria Luisa si riveleranno molto diversi dal convincimento che questi si era fatto.
La felicità di Maria Luisa sarà fragile e di breve durata ma finalmente non dovrà più dire di sé “ho vissuto per interposizione”. L’autrice affronta senza ipocrisie la difficoltà di essere sé stessi e di lasciarsi vivere in una società che fatica a cambiare e poco perdona a chi sceglie di non conformarsi alle sue regole.












Elisabetta Darida, nata a Roma, dopo il Baccalauréat al Lycée Chateubriand di di Roma e la laurea summa cum laude in Lingue e Letterature Straniere Moderne all’Università “La Sapienza”, ha lavorato in Rai come programmista regista curando programmi culturali radiofonici, ed è stata responsabile dell’ufficio stampa dell’Università Bocconi e di Accenture Italia. Ha poi deciso di dedicarsi alla sua passione: scrivere.
Il suo primo romanzo, Intolleranze Elementari, è stato tra le opere segnalate al Premio Strega 2022 e ha ricevuto diversi premi. I suoi racconti sono pubblicati in varie antologie e alcuni inediti sono stati premiati in diverse rassegne letterarie.
















Tra i principali ospiti: Gianni Letta, Giorgio Assumma, Marisela Federici, Jeanne Colonna, Sandra Carraro, Guido Torlonia, Valter e Paola Mainetti, Sandra Betti di San Rocco con le figlie Sveva e Fiamma, Ginevra Carrassi del Villar, Andrea Angeli, Evelina Nazzari, Anna e Paolo De Angelis, Giampiero Ruzzetti, Paolo Tinarelli, Federico e Giulia Gianni, Federica Formilli Fendi, Emanuele Tonci Ottieri della Ciaja, Lucrezia e Dianora Frescobaldi, Imara Ruffo di Calabria, Gianluca Grandi, Vittoria Odescalchi, Margherita Odescalchi, Flaminia Odescalchi Liverani,






Guglielmo Giovanelli Marconi, Flavia Piccoli Nardelli, Esther Crimi, Giuseppe Ferrajoli, Ludovica Serafini Pozzi, Giulia Cerasoli, Ignazio Argentieri e Beatrice Oddo, Raniero Paulucci de Calboli, Giuliana Civello (stilista di Lulu Redgrove), Flavia Serena di Lapigio, Kika Serena di Lapigio, Gianluca Grandi, Caterina Mancinelli Scotti, Olimpia Marini Clarelli, Maria Beatrice Baldini Romani, il cantautore Leone Romani, Sabrina Florio, Presidente di Sosepharm e Presidente di “Anima” per il sociale nei valori d’impresa, Lizzy Amoruso Manzari, Elisabetta Forlani, Duilio Cortassa, Francesco Piccolo, Fabrizio e Sofia Siggia e Flavia del Gallo di Roccagiovine.





