Una violentissima ondata di attacchi notturni, condotta dalle forze russe con centinaia di missili e droni, ha colpito la capitale ucraina, Kiev, causando quattro morti accertati e oltre 25 feriti, tra cui un bambino di 10 anni e una donna incinta. Il bilancio, inizialmente di un morto, è stato aggiornato dal sindaco Vitali Klitschko, mentre i soccorritori sono ancora impegnati nel recupero dei corpi dalle macerie.
L’attacco ha bersagliato diversi quartieri della città, danneggiando numerosi grattacieli e causando incendi estesi. Testimoni dell’agenzia France Presse hanno riferito di forti esplosioni e dell’attivazione dei sistemi di difesa aerea. L’amministrazione militare cittadina, guidata da Timur Tkachenko, ha confermato che l’azione russa ha colpito direttamente edifici residenziali. I bombardamenti hanno anche causato danni alle infrastrutture critiche, con interruzioni nella rete di riscaldamento in alcune aree.
Il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha definito l’operazione di Mosca “ben calcolata” e ha ribadito l’urgente necessità di rafforzare la difesa aerea del Paese. La premier Yulia Svyrydenko ha definito l’attacco una “raffica senza precedenti” e ha lanciato un appello alla comunità internazionale, sottolineando che “l’Ucraina ha bisogno di difese aeree e di misure decisive per aumentare la pressione sull’aggressore,” inclusa la “tanto attesa decisione sul congelamento dei beni russi.”
Nel frattempo, in una situazione critica, il Presidente Zelensky ha evocato l’ipotesi di una resa a Pokrovsk, roccaforte ucraina nel Donetsk, dichiarando che “la decisione se ritirare le truppe spetta ai comandanti sul campo.”
Mentre l’Ucraina subiva l’attacco, le forze di Kiev hanno risposto colpendo infrastrutture nemiche in territorio russo. Droni ucraini hanno bersagliato la città portuale di Novorossijsk, sulla costa del Mar Nero, danneggiando la raffineria che fa parte del terminal petrolifero di Sheskharis, uno dei maggiori in Russia. Le autorità locali hanno confermato un vasto incendio, domato in poche ore, e il ferimento di un uomo.
L’attacco a Novorossijsk ha anche interessato una nave civile nel porto, con tre membri dell’equipaggio feriti e ricoverati in ospedale.
Il Ministero della Difesa russo ha replicato sostenendo di aver intercettato e distrutto nella notte ben 216 droni ucraini sul proprio territorio, concentrati principalmente nelle regioni meridionali di Krasnodar e sul Mar Nero.
Sul fronte diplomatico, l’attenzione si sposta su Berlino, dove è in programma un vertice cruciale tra i ministri della Difesa di Germania, Francia, Regno Unito, Italia e Polonia. Si prevede che l’incontro verterà sull’ulteriore coordinamento degli aiuti militari e sul rafforzamento della capacità difensiva di Kiev a seguito dell’intensificazione degli attacchi russi.