
“Sappiamo che siamo in momento difficile, vediamo come va nelle prossime ore, non sento alcuna alcuna pressione per i miei prossimi i due giorni, come potete immaginare… Faremo del nostro meglio, io sono consapevole di quello che rappresenta e sono consapevle di quello che sto difendendo, vediamo come si sviluppa il quadro nel quale ci troviamo ma ricordiamoci che noi abbiamo la forza, la capacità, l’intelligenza e la creatività per superare ogni superare”. Lo ha detto, riferendosi all’imminente viaggio negli Usa, il presidente del Consiglio Giorgia Meloni intervenendo alla cerimonia del conferimento dei Premi Leonardo 2025 a Villa Madama. “Abbiamo superato ostacoli ben maggiori, ne supereremo anche di peggiori”, ha aggiunto la premier.
“Come potete immaginare non sento alcuna pressione per i miei prossimi due giorni… Vediamo come si sviluppa il quadro nel quale ci muoviamo”. La Presidente Meloni ai Premi Leonardo scherza sul viaggio a Washington.
“Il viaggio di Giorgia Meloni negli Stati uniti, non è facile sicuramente ed è ricco di insidie. Ma riportiamo a quello che è: un incontro bilaterale tra Italia e Usa ed è giusto e doveroso che questo avvenga”. Così il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Giovanbattista Fazzolari, alla presentazione del libro di Alessandro Sallusti, “L’eresia liberale”, in corso a Roma. Incalzato sull’espressione “ricco di insidie”, Fazzolari ha chiarito: “Sì, ricco di insidie, perché le dichiarazioni americane fanno pensare alla volontà di una politica fortemente protezionistica (da parte degli Usa, ndr), cosa che danneggerebbe fortemente l’Italia. Non so quanto possa essere vantaggiosa per gli Usa ma per l’Italia e l’Europa una politica protezionistica Usa può essere un grande pericolo”.
Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha incontrato oggi a Palazzo Chigi il Primo Ministro del Montenegro, Milojko Spajić I due Leader hanno confermato l’intenzione di rafforzare ulteriormente gli storici legami tra l’Italia e il Montenegro, soprattutto per quel che riguarda i settori dell’energia, delle interconnessioni e delle infrastrutture, ma anche la difesa, la sicurezza e il contrasto alla criminalità transnazionale. Il Presidente del Consiglio ha riaffermato il sostegno dell’Italia al percorso di adesione all’Unione Europea del Montenegro, di cui ha lodato il cammino di riforme intrapreso, nonché l’importanza del processo di “riunificazione” della regione dei Balcani occidentali all’Europa. L’incontro ha, infine, permesso di approfondire le principali questioni internazionali, ribadendo l’impegno condiviso alla stabilità e alla sicurezza della regione, che rappresenta una priorità strategica per l’Italia.