
“Sono molto contenta del risultato sul Pnrr, 35 mld tra terza e quarta rata entro la fine dell’anno” e “che siamo riusciti a modificare alcuni degli obiettivi per rendere le risorse da calare a terra ancor piu’ efficaci nella loro realizzazione”. Giorgia Meloni, presidente del Consiglio, lo ha detto in una intervista al Tg5 commentando il via libera al pagamento della terza rata del Piano e il parere favorevole sulla quarta. “Sono soddisfatta di un viaggio negli Stati Uniti che evidentemente dimostra che la credibilita’ e lo standing che l’Italia sta tenendo a livello internazionale vengono apprezzati”, ha aggiunto.
La partnership con gli Usa e la Cina possono stare insieme? “Certo. È importante riuscire a farle stare insieme. Delle volte leggo delle semplificazioni in politica estera che non sono utili. Questa idea della politica estera per cui noi dobbiamo parlare solamente con quelli che sono identici a noi e che dobbiamo stare seduti come se fosse un club a guidare il mondo temo che sia perdente. La base della politica estera è riuscire a parlare con tutti, difendendo i propri interessi, capendo quali sono i limiti e dicendo le cose con chiarezza, perché ovviamente qualcosa non funziona”. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in un’intervista a SkyTg24.

Giorgia Meloni ha chiuso la sua visita a Washington, dopo gli incontri in Campidoglio e alla Casa Bianca con Joe Biden. Ha fatto visita ad Arlington, il cimitero monumentale che custodisce la memoria dell’America, deponendo una corona al Milite ignoto. La premier ha però voluto anche omaggiare gli italiani sepolti ad Arlington, con una visita alla tomba del tenente Luigi Bartolucci Dundas, che ha prestato servizio nella Marina militare italiana, medaglia di bronzo al valor militare. Da Arlington è andata poi a Villa Firenze, residenza dell’ambasciatore italiano. Nella residenza Meloni ha avuto una serie di incontri, tra cui uno, di due ore, con Henry Kissinger. L’ex segretario di Stato, è “una delle menti più lucide, punto di riferimento della politica strategica e della diplomazia”, dice la premier, che lo ringrazia “per il prezioso tempo che mi ha dedicato, è stato un privilegio e un onore dialogare con lui sui temi della contemporaneità”.

“Con Kissinger abbiamo parlato anche di intelligenza artificiale, altra questione sulla quale io sono molto attenta. Materia che ho già portato al G7 in Giappone, che porterò al G7 a guida italiana il prossimo anno. Probabilmente non ci stiamo rendendo conto dei rischi che stiamo correndo”, ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in un’intervista a SkyTg24. “Io allo stato sono più timorosa per le conseguenze, perché mentre noi abbiamo sempre avuto un progresso che bene o male serviva a migliorare le nostre competenze e che alla fine era al servizio dell’uomo e non è mai stata in discussione la centralità dell’uomo, quando le macchine arrivano a pensare, capisci che il progresso rischia di diventare un sostituto dell’uomo e questo deve fare paura, per l’impatto che può avere nel mercato del mondo del lavoro, per esempio, devastante. Questa non è una materia che si può governare a livello di stato nazionale, c’è da stare preoccupanti e penso che non si possa perdere tempo su questa materia”, ha aggiunto. Occorre “agire di conseguenza, anche dov’è necessario governando il sistema e mettendo delle limitazioni che sono necessarie. Io vedo un intervento degli Stati. Ne ho parlato a lungo con Elon Musk e non ha contribuito a tranquillizzarmi: è anche lui molto critico e molto preoccupato, vede dei rischi”, ha concluso Meloni.

Alle 18 (la mezzanotte italiana) a Villa Firenze si è tenuto un ricevimento, occasione per incontrare la comunità italiana che rappresenta un fondamentale elemento dell’amicizia tra Italia e Usa. Il giorno prima c’era stata una cena allo storico Café Milano di Georgetown, meta obbligata della politica americana (il ristorante di Franco Nuschese è amato tra gli altri da Bill Clinton, Barack Obama e Joe Biden) e internazionale.

Nella seconda giornata della visita ufficiale negli Stati Uniti, oltre a Henry Kissinger, Giorgia Meloni ha incontrato anche il direttore del Fondo Monetario Internazionale, Kristalina Georgieva. Lo ha reso noto la stessa premier conversando con i giornalisti nell’hotel in cui soggiorna. L’incontro e’ avvenuto in occasione del ricevimento dato in onore di Meloni a Villa Firenze, residenza dell’ambasciatrice italiana a Washington. “Abbiamo parlato di G7 e naturalmente anche di Tunisia”, ha affermato Meloni.
