UE: CONFERMATE LE VICEPRESIDENZE ESECUTIVE DI FITTO E RIBERA
VIA LIBERA ALL’ACCORDO SULLE NOMINE DELLA COMMISSIONE
Il Ppe chiede e ottiene di inserire nella lettera di incarico della ministra spagnola l’impegno a dimettersi in caso di coinvolgimento giudiziario per l’alluvione a Valencia, i Socialisti di allegare una dichiarazione con riserva sulla vicepresidenza per Fitto. Meloni: vittoria di tutti gli italiani. I Verdi delusi: contrari, su von der Leyen decideremo.
“Sono molto soddisfatta per (Raffaele) Fitto , ma penso che tutta l’Italia dovrebbe essere soddisfatta”. È il commento della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, mentre lascia il teatro Coliseo di Buenos Aires, dove si trova in visita e dove ha incontrato Milei, sullo sblocco delle nomine Ue.
I gruppi politici della maggioranza del Parlamento Europeo hanno finalmente trovato un accordo sulla nomina dei sei vicepresidenti esecutivi della prossima Commissione Europea e del commissario ungherese Oliver Varhelyi. “Per noi come Ppe la cosa più importante è avere la Commissione in carica il primo dicembre, perché l’Europa ha bisogno di stabilità”, ha detto a Bruxelles il presidente e capogruppo del Ppe Manfred Weber, confermando l’intesa.
I giudizi sui sette componenti del collegio erano stati sospesi in blocco la settimana scorsa, dopo che Ppe e S&D avevano bloccato le conferme, rispettivamente, della spagnola Teresa Ribera, socialista, e dell’italiano Raffaele Fitto. La Commissione von der Leyen bis dovrebbe essere votata nella plenaria a Strasburgo mercoledì prossimo, come programmato, per entrare in carica il primo dicembre. Il voto in plenaria sull’intero collegio dei commissari, a differenza di quello sul presidente della Commissione che si è tenuto nel luglio scorso, è a maggioranza semplice e a scrutinio palese