
”Chiunque sarà il prossimo presidente Usa, sia Trump sia Harris, noi lavoreremo bene con lui. Abbiamo lavorato bene e stiamo ancora lavorando bene con l’amministrazione Biden . Abbiamo sempre lavorato bene con gli Stati Uniti che sono un grande paese amico”. Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani , al tg1. ”Credo che ora ci sarà una campagna elettorale che seguiremo con grande attenzione, convinti che gli Stati Uniti sapranno fare la scelta giusta. Conosco Trump e Harris. Ho conosciuto Trump quando ero presidente del Parlamento europeo e lui era presidente Usa. Ho parlato ultimamente con Harris al vertice sulla pace in Svizzera. Naturalmente, per noi quel che conta è la relazione tra i due Paesi. C’è una storia talmente collegata, milioni di italiani hanno contribuito alla crescita degli Stati Uniti”, ha detto.
Joe Biden “non vede l’ora di concludere il suo mandato” da presidente. Lo assicura alla Cnn il portavoce della Casa Bianca, Andrew Bates, dopo che i repubblicani, all’annuncio del suo ritiro dalla corsa, gli hanno chiesto di dimettersi. ”Il Presidente Biden ha ereditato un’economia in caduta libera, un tasso di criminalità violenta alle stelle e alleanze a pezzi dal suo predecessore. Ha ribaltato la situazione per ottenere la più forte crescita economica del mondo e il più basso tasso di criminalità violenta in quasi 50 anni, rendendo la Nato più grande che mai. Non vede l’ora di concludere il suo mandato e di ottenere altri risultati storici per il popolo americano”, ha dichiarato Bates all’emittente americana. E ha continuato: ”Questo include continuare a ridurre i costi, creare posti di lavoro e proteggere la sicurezza sociale, opponendosi al programma MAGAnomics che peggiorerebbe l’inflazione e ci porterebbe in recessione. E continuerà a lottare per proteggere la libertà degli americani dai divieti radicali sull’aborto e dagli attacchi allo Stato di diritto”.
“E’ sempre stato chiaro che ci sono posizioni diverse. Partiamo da famiglie diverse, noi della maggioranza di governo in Italia, ma questo non ha alcuna ricaduta sul l’attivita’ di maggioranza e di governo”. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, al suo arrivo al Consiglio Esteri, rispondendo a una domanda sugli effetti sulla maggioranza per le scelte fatte dai vari partiti nel voto per la riconferma di Ursula von der Leyen alla presidenza della Commissione. “Forza Italia ha fatto sempre il suo dovere, e’ sempre stata in prima fila per realizzare il programma di governo senza creare alcuna turbolenza. Ma all’interno della maggioranza abbiamo sempre difeso i nostri valori, abbiamo sempre difeso le nostre idee senza mai rinunciarvi , ma abbiamo sottoscritto un patto con gli elettori e intendiamo arrivare fino alla fine della legislatura con la maggioranza di centrodestra e alla quale siamo legati, della quale siamo parte di cui direi che Berlusconi e’ stato il fondatore fin dal 1994”, ha aggiunto. “Governiamo regioni e città’ insieme, governiamo il Paese. Quindi il tema Europa e’ un tema che non riguarda l’attivita’ di politica interna, la trasformazione in fatti concreti del programma con il quale ci siamo presentati ai cittadini. Quindi posso rassicurare tutti gli italiani che non ci sara’ alcun problema per quanto riguarda la tenuta della maggioranza”, ha continuato il capo della Farnesina. “Ci sono diverse valutazioni sulla situazione europea. Forza Italia e’ un partito europeista l’abbiamo sempre detto. Rimaniamo coerenti con le nostre idee per questo ci siamo schierati dalla parte della stabilita’ delle istituzioni europee”, ha concluso.