
DI MAIO: “QUARANTENA PER CHI RIENTRA DALL’ESTERO”
Nella nuova versione del modulo bisogna dichiarare anche di non essere sottoposti a quarantena. Il ministro degli Esteri: isolamento di chi rimpatria necessaria per la salute di tutti.
“Il Ministero dell’Interno ha pubblicato il nuovo modulo per le autocertificazioni relative agli spostamenti. Il documento e’ scaricabile al seguente link:
https://www.interno.gov.it/sites/default/files/allegati/modulo-autodichiarazione-17.3.2020.pdf
“Sara’ sempre aggiornato alla nuova versione. Tanti cittadini ci stanno chiedendo informazioni in merito”. Lo scrive su facebook Vito Crimi. Capo politico del M5s. “È importante sapere- aggiunge- che le forze dell’ordine stanno svolgendo un grande lavoro di prevenzione ed informazione -prima ancora che di repressione- su tutto il territorio nazionale. I nostri agenti e operatori sono perfettamente consapevoli del grande momento di difficolta’ e sofferenza che tutti i cittadini stanno vivendo, e cercano con impegno e rispetto di far comprendere quanto l’adozione di comportamenti virtuosi (restare in casa, il primo fra tutti) possa risultare determinante per il bene di ognuno. Ad oggi sono 665mila le persone sottoposte a controllo, e di queste 27mila denunciate, cioe’ il 4%”. “All’interno del modulo- dice ancora-, il passaggio che sembra creare piu’ incertezza e’ quello in cui si chiede di dichiarare ‘di non essere sottoposto alla misura della quarantena e di non essere risultato positivo al virus COVID-19′. Per coloro che sono stati sottoposti al test e sono risultati positivi, dunque devono osservare il periodo di quarantena, e’ gia’ implicito il divieto di circolazione. Chi invece, al momento della compilazione del documento, non ha elementi che attestino la sua positivita’ (sia perche’ ha fatto il test ed e’ risultato negativo, sia perche’ non lo ha fatto in quanto non vi sono ragioni per farlo), puo’ utilizzare l’autocertificazione per spostarsi”.
“L’invito, per tutti, e’ quello di non muoversi da casa, se non per motivi strettamente necessari- continua Crimi- Se dovete andare a fare la spesa, andate da soli. Evitate le passeggiate e le attivita’ di jogging all’aria aperta. Se le maggiori federazioni sportive hanno interrotto le proprie attivita’ professionali, possiamo farlo anche noi. Sappiamo che stiamo affrontando dei sacrifici. Non e’ facile, per nessuno, ma ne va della salute di tutti. Un nostro passo indietro oggi puo’ aiutarci a fare un importante passo avanti tutti insieme, in futuro. Piu’ attenzione poniamo ai nostri comportamenti, piu’ rispettiamo le prescrizioni e le indicazioni fornite dalle istituzioni competenti, e prima riusciremo a fermare la diffusione del virus, prima riusciremo ad uscire da questo momento di difficolta’ economica, prima riusciremo ad abbracciare di nuovo i nostri cari, i nostri genitori, i nostri fratelli e sorelle, cugini, zii, nonni, parenti, amici, colleghi e conoscenti. Forza, e coraggio. Andiamo avanti insieme e ne usciamo insieme”.
Alla luce delle numerose richieste di rientro in Italia da parte di molti cittadini che si trovano all’estero, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, ha firmato un decreto assieme al ministro della Salute che obbliga all’autoisolamento, per i 14 giorni successivi al ritorno, per le persone che rientrano, anche se asintomatiche rispetto al Covid-19. E’ quanto si legge in una nota del dicastero. “Il decreto – continua la nota – riguarda tutte le persone che tornano in Italia con qualsiasi mezzo di trasporto e che dovranno presentare una dichiarazione nella quale attestino di rientrare presso il proprio domicilio, abitazione o residenza per comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessita’, oppure per motivi di salute. E’, inoltre, obbligatorio comunicare al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria locale il proprio ingresso in Italia per avviare la sorveglianza sanitaria. E’ prescritto, inoltre, che per chi va in autoisolamento e accusa sintomi Covid-19 sussiste l’obbligo di segnalare tale situazione con tempestivita’ all’autorita’ sanitaria tramite i numeri telefonici dedicati. L’autoisolamento – segnala la nota – non e’ prescritto a chi transita o sosta in Italia per comprovate esigenze lavorative, ed e’ comunque obbligato a uscire dal Paese entro 72 ore dall’ingresso. Tuttavia, per queste persone, e’ obbligatorio compilare una dichiarazione con la quale si comunica di essere in Italia per la comprovata esigenza lavorativa, e ci si impegna a segnalare, in caso di insorgenza di sintomi Covid-19, tale situazione al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria locale e a sottoporsi ad isolamento. L’obiettivo del provvedimento e’ quello di contenere l’emergenza sanitaria da coronavirus e prevenire la diffusione del contagio. Le disposizioni del decreto – conclude la nota – sono in vigore fino al 25 marzo”.