50 milioni sono oggi i bambini sradicati al mondo, 2,5 milioni non hanno accesso all’istruzione e 1,8 milioni sono i bambini che soffrono di forme più o meno gravi di malnutrizione.
Queste le cifre di un dramma globale che l’UNICEF, il fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia, ha raccolto nel corso del suo pluridecennale impegno accanto a bambini e adolescenti in difficoltà.
Sin dal 1946, anno della sua istituzione, l’UNICEF si occupa dell’assistenza umanitaria per i bambini e le loro madri in tutto il mondo. Sono più di 190 i paesi in cui è presente, in particolare paesi in via di sviluppo dove le condizioni e le aspettative di vita dell’infanzia sono tra le più critiche e difficili.
Ma non solo. L’UNICEF è in prima linea anche in quelle parti del mondo martoriate da guerre e conflitti accanto a bambini che ogni giorno rischiano la vita. Spesso costretti a lasciare le loro case, i loro cari, i loro paesi. Tutto ciò li espone a conseguenze gravissime: sono vittime di episodi di violenze, hanno più probabilità di contrarre malattie, a volte mortali, per non parlare del rischio di essere vittime di abusi e sfruttamento.
Sostenere l’UNICEF è un modo per fare qualcosa di importante. Attraverso i Lasciti Testamentari, la nuova iniziativa promossa dal Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia, si può concretamente considerare di fare un lascito solidale e contribuire a tutelare e promuovere i diritti di bambine, bambini e adolescenti in tutto il mondo, nonché al miglioramento delle loro condizioni di vita.
Cosa sono i Lasciti Testamentari e cosa si può lasciare a UNICEF?
Il testamento solidale può essere una somma di denaro anche sotto forma di titoli azionari o fondi di investimento. Si possono lasciare a UNICEF beni mobili come opere d’arte, gioielli, arredi, come pure beni immobili quali appartamenti, terreni e fabbricati. S può generosamente lasciare l’intero patrimonio oppure decidere di nominare UNICEF beneficiario della polizza vita che in questo caso non fa parte del patrimonio ereditario.
Quando fare testamento?
Un testamento può essere scritto in qualsiasi momento della vita. E in qualsiasi momento può essere modificato, annullato o sostituito. Il suo effetto infatti si produce solo al momento dell’apertura della successione.
Il testamento può essere olografo, cioè scritto a mano dal testatore, oppure pubblico. In questo caso viene redatto davanti ad un notaio che, alla presenza di due testimoni, mette per iscritto le volontà dichiarate.
Donare a un bambino un sorriso è probabilmente il modo più bello di essere ricordati.