
Una partita giocata sottotono quella che ha visto contrapporsi la Virtus Roma e Carpegna Prosciutti Basket Pesaro nella nona giornata di campionato di Serie A di Basket. Prima della palla a due il numero di vittorie tra queste due squadre era in perfetto equilibrio. Entrambe avevano 25 gare vinte in casa, 13 in trasferta. Il fischio finale ha visto la Virtus Roma cambiare le statistiche. La squadra capitolina ha infatti portato a casa la vittoria sul parquet del Palazzo dello Sport con il risultato finale di 92-83.
Una partita tuttavia non proprio entusiasmante; nessuna delle due squadre ha avuto il pallino del gioco. La Virtus Roma è riuscita a imporsi sulla compagine pesarese la quale per la nona volta consecutiva non riesce a trovare i due punti tanto sperati. Pesaro paga anche l’infortunio subìto da Chapman dopo appena 5 minuti dalla palla a due. Una sconfitta che pesa ancora di più considerato che con essa la squadra raggiunge un nuovo record negativo, ovvero nove sconfitte consecutive dall’inizio del campionato, superando quello dell’anno 2009/2010.
La Virtus raggiunge, dopo un inizio campionato non eccellente, il quinto posto, condiviso con la Fortitudo Bologna e Milano.
Partita dicevamo non coinvolgente ma che rileva alcune prestazioni ottime da parte di alcuni giocatori, come per Giovanni Pini (Virtus Roma) che raggiunge la doppia doppia in stagione (10 punti, 10 rimbalzi) rientrando tra i quattro italiani che hanno raggiunto questo obiettivo, ossia Alessandro Gentile, Awudu Abass e Pietro Aradori.
Ottima prova anche per Dyson e Kyzlink, mentre per Pesaro spiccano Paul Eboua e il solito Jaylen Barford, Pesaro che ha dovuto rinunciare causa infortunio al quarto minuto di gioco ad uno dei suoi giocatori più importanti, Clint Chapman.
Il commento di coach Piero Bucchi al termine della gara: «Avevo detto nei giorni scorsi che questa era la partita più difficile fino ad ora e si è confermata tale, anche perché abbiamo avuto una settimana difficilissima: Dyson si è allenato pochissimo, Jefferson ha saltato gli ultimi giorni di allenamento per febbre e Rullo è ancora fuori. Tante componenti che ci hanno costretto a una settimana difficile, non ultima anche la legge dei grandi numeri che vedeva Pesaro ancora a zero vittorie. Ritengo che Pesaro abbia qualità nei giocatori, sono in crisi di risultati ma non di gioco. Le partite non sono mai facili, abbiamo sofferto in alcune situazioni però alla fine volevamo vincerla e l’abbiamo vinta, che era la cosa più importante: due punti fondamentali, importantissimi. Devo dire ai ragazzi che sono stati bravi perché dopo una settimana così difficile sono riusciti a portare a casa la partita».
Coach Federico Perego in sala stampa commenta il match: “L’infortunio di Chapman ci ha indubbiamente condizionato: dobbiamo fare tutti un ulteriore passo in avanti. Stasera Jefferson ci ha creato molti problemi. Oggi la squadra ha fatto un passo indietro rispetto allo scorso match contro Trento. Purtroppo andiamo in difficoltà nei momenti chiave e due errori decisivi ci sono costati cinque punti. Non abbiamo fatto le cose che dovevamo e la Virtus ha vinto la partita. Oggi non ci siamo passati la palla, dobbiamo giocare di più come collettivo e non come singoli”.