
OPERE E PENSIERI PER UNA CITTA’ NUOVA
I maggiori protagonisti dell’arte, dell’architettura e della cultura si interrogano sulla condizione della città e dell’abitare la terra, dagli architetti Fuksas, Boeri, Purini, Ferlenga, La Pietra, Portoghesi, Branzi, agli artisti Paladino, Pistoletto, Paolini, Buren, Tosatti, Patella, al regista e musicista Sambin, agli intellettuali Abruzzese, Veneziani e altri ancora.
Si è aperta a Roma alla Casa dell’Architettura nel complesso monumentale dell’Acquario Romano (Piazza Manfredo Fanti, 47) e resterà aperta sino al 2 dicembre la mostra “Cittàlabellezzasmarrita – Opere e pensieri per una città nuova” a cura di Fernando Miglietta.






L’evento è promosso dalla Casa dell’Architettura, dall’Ordine degli Architetti PPC di Roma e provincia, dall’Acquario Romano, in collaborazione con l’Archivio Fernando Miglietta, l’Istituto Internazionale di ricerca e la Rivista Abitacolo, con il patrocinio di Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, l’Università Sapienza di Roma, Facoltà di Architettura, e il Museo delle Periferie.
Un talk ha preceduto l’inaugurazione della mostra, con gli interventi di Alice Buzzone, consigliera OAR, Fernando Miglietta, architetto e curatore della mostra, Franco Purini, architetto e teorico, professore emerito alla Università Sapienza di Roma, Orazio Carpenzano, Preside della Facoltà di Architettura di Sapienza Università di Roma; Luca Ribichini, architetto e docente presso Sapienza Università di Roma ed Elena Tinacci, Dipartimento Architettura del MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo.






La rassegna, occasione per un confronto sul futuro della città e sulla sua bellezza smarrita, presenta Opere e Pensieri per una Città Nuova realizzati per l’occasione dai maggiori protagonisti dell’arte, dell’architettura e della cultura. Saggi,riflessioni, disegni creativi di artisti, architetti, urbanisti, teorici, filosofi, letterati, sociologi, presenti nel numero speciale‘Città la bellezza smarrita’, di Abitacolo, la rivista di arte, architettura e ambiente, diretta da Fernando Miglietta e AnnaMaria Terremoto, divenuta sempre più luogo privilegiato di incontro teorico e creativo della pluralità dei linguaggi e delleculture che agitano la contemporaneità e la globalità.



Hanno firmato in questi anni Abitacolo, fondato e diretto sin dal 1995 da Fernando Miglietta, con il supporto di un prestigioso comitato scientifico, figure storiche dell’arte, del design e della cultura, come Bruno Munari che ne fu l’ispiratore con Miglietta, Gillo Dorfles, Pierre Restany, Mimmo Rotella, Alessandro Mendini, Achille Perilli, Eugenio Carmi, Luca Maria Patella e tanti altri.






Una mostra per molti versi singolare che invita al dialogo e al confronto con tanti modi di guardare alle molteplici forme della città, alla sua bellezza smarrita, “alla delirante metamorfosi segnata dalla sua indicibile dismisura che ci rende sempre più spaesati e fuori luogo”. “Le città – scrive infatti Fernando Miglietta nel testo che introduce la rassegna – sono divenute la negazione dell’abitare la terra perché non ne abbiamo saputo custodire il Valore Città né proteggerle dalle incursioni vandaliche di una società consumistica e omologante che ha annullato ogni identità urbana, come forma e immagine significante e dialogante delle diverse culture che, nel tempo, le hanno attraversate e caratterizzate nella loro unicità e bellezza plurale.
“Contro i disvalori dominanti – continua Miglietta – occorrerà con urgenza rilanciare città umane e creative, cariche di memoria e visioni, riconquistando il sentimento della propria appartenenza ad una cultura, ad un pensiero, per una Città Nuova, la Città di domani in cui dare continuità ad un’idea di città da amare, umana e creativa, che rifiuti il principio della crescita illimitata e in grado di coniugare valori materiali e valori spirituali”.





Ma chi sono i protagonisti delle Opere e pensieri presenti in mostra alla Casa dell’Architettura di Roma che hanno condiviso questo progetto corale per una città nuova fondato sull’incontro tra arte e architettura, forme e linguaggi, teorie, immaginazione e progetto? Eccoli, in molti casi figure storiche dell’arte, dell’architettura e della cultura: Mimmo Paladino /Massimiliano Fuksas / Marco Biraghi / Franco Purini / Marcello Veneziani / Luca Molinari / Paolo Portoghesi /Maria Luisa Priori / Stefano Boeri / Fernando Miglietta / Alberto Ferlenga / Alessandro Melis /Daniel Buren / Orazio Carpenzano / Beniamino Servino / Anthony Caradonna / Cherubino Gambardella, Laura Thermes / Mauro Castellani / Michelangelo Pistoletto / Vittorio Tolu / Sergio Miglietta / Agostino Ferrari / Armando Marrocco / Pablo Echaurren / Michele Sambin / Gian Maria Tosatti / Livio Sacchi / Serafino Maiorano /Fulvio Caldarelli / Marcello Sestito / Luca Maria Patella / Gianni Asdrubali / Margherita Petranzan / Giulio Paolini / Massimo Ilardi / Alessandro Morino / Anna Maria Terremoto / Amedeo Schiattarella / Ugo La Pietra / Andrea Branzi /Alberto Abruzzese /Giorgios Papaevangeliu / Lina Malfona / Richard England / Elena Santoro / Carmelo Strano /


All’inaugurazione nella suggestiva location del complesso monumentale Acquario romano hanno partecipato in tanti, studiosi, architetti, teorici, artisti, giornalisti, studenti e docenti della Sapienza, presenti, fra gli altri, il Tenente Colonnello della Guardia di Finanza Paola La Salvia, la scrittrice Elvira Frojo, la giornalista Annamaria Terremoto, la dottoressa Nina Avventurieri, l’artista Gianni Asdrubali, la Presidente dell’Associazione Civitan Club Roma Adele Mazzotta con le socie Anna Maramao, Anna Sica, Roberta Canepa, Rita Capponi, Marcella Tonnarelli, Cinzia Bonamoneta, la poetessa scrittrice Alessandra Iannotta, la giornalista Stefania Giacomini, l’architetto e artista Giorgios Papaevangeliu, l’ingegnere e urbanista Stefano Aragona, l’astrofisica Edwige Pezzulli, l’architetto Ludovica Cirillo, Alessandra Costici con il marito l’imprenditore Ezio Zerenghi, l’avvocato Rosamaria Montone, la dottoressa Daniela Medagli, gli architetti Lina Malfona, Maria Luisa Priori, Fabio Mirimich, lo scultore Raffaele Mollo, l’artista e designer Giulio Patrizi.

Sponsor dell’evento Posteitaliane e BCC Medio Crati; patrocini e sostegno del Consiglio Regionale della Calabria, Città di Cosenza, Città di San Giovanni in Fiore, Gangemi Editore International.
