FURTO BANCHE DATI: GIANNINI, ‘SERVE GESTIONE PIU’ ATTENTA DEI DATI, NECESSARIO UN ALERT TECNOLOGICO’ 

“Ogni singola attività che ha alla base la tecnologia dovrebbe avere un sistema di protezione in se stessa e ci sono diversi sistemi per farlo. Io, però, qui temo che di là del caso dell’operatore infedele, qui ci sono indagini della magistratura non mi sembra opportuno andare ad insistere sul singolo caso, ci sono dei sistemi di normale metodologia di lavoro, di normale carico di lavoro dei singoli, ma qui si parla di interrogazioni dei dati e credo che qui ci possono volere una gestione più attenta, non deve sfuggire, ad esempio, che magari qualcuno sta facendo qualcosa che esonda dai suoi compiti istituzionali, si potrebbe far scattare un alert, anche a livello tecnologico”. Lo ha detto Lamberto Giannini, Prefetto di Roma, al ‘Salone della Giustizia’ “Poi c’è un altro discorso da fare: in alcuni casi c’è il problema non tanto del servitore dello stato, ma quanto di una mancanza all’interno delle amministrazioni dello Stato di soggetti che sono in grado di dare delle prestazioni tecnologiche particolarmente importanti, quindi ci si rivolge a ditte esterne e anche in questo caso il controllo viene delegato Io penso che sia necessaria una riflessione per fare in modo che si riesca a fare in casa queste attività, in particolare per quello che riguarda le strutture delicate”, ha aggiunto Giannini. 

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