
A Roma si è svolto il corte contro il riarmo europeo promosso dal M5S. ‘Siamo 100mila’, dice Conte. ‘Arriva un no allo spepero di 800 miliardi per riarmare l’Europa, una follia’, aggiunge, e poi attacca: ‘Finita la luna di miele di Meloni. Oggi costruiamo l’alternativa’, sostiene il leader dei Cinque Stelle.
Fin dalle prime ore del pomeriggio, Piazza Vittorio Emanuele si è riempita di una folla eterogenea: militanti del M5S, sindacalisti, pacifisti, rappresentanti di diverse forze politiche. In testa al corteo, Conte ha sfilato accanto a giovani esponenti del Movimento. Bandiere della pace, tricolori, vessilli della Palestina e del Prc hanno colorato il corteo, mentre cartelli e striscioni lanciavano messaggi forti: “No ai soldi per le armi, sì a scuola, sanità, ricerca e lavoro”. Non sono mancati slogan ironici contro Meloni e la ministra Santanchè.

“Il no al riarmo sarà al centro dell’alternativa di governo”, ha promesso Conte, rivendicando la leadership del fronte pacifista e imponendo la propria agenda politica all’alleato Pd. “È solo l’inizio”, ha concluso, lanciando un messaggio chiaro al governo: “Li fermeremo. Tutti insieme”. Nonostante qualche fischio da parte dei militanti del M5S, Conte ha saputo ricompattare la piazza, ringraziando tutti i presenti, “anche chi non condivide tutte le nostre posizioni”. Nel suo intervento, Conte ha ribadito la linea “neutralista” del Movimento, sostenendo che la Russia è stata “provocata da Usa e Nato”.
“Oggi si rompe la farlocca luna di miele che Meloni ha costruito con una parte degli italiani con menzogne e bugie. Oggi costruiamo il primo pilastro dell’alternativa a questo vergognoso governo”, dice Giuseppe Conte parlando dal palco della manifestazione di Roma. “Di qui parte l’alternativa a un governo vigliacco”, aggiunge. “Da qui parte una grande onda che si farà sentire in tutta Italia e in tutta Europa”, concludono.

Oltre al premio Nobel Giorgio Parisi, hanno partecipato alla manifestazione i leader di Avs, Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni, e una delegazione del Pd guidata da Francesco Boccia. Quest’ultimo ha sottolineato l’importanza di superare le divisioni per costruire un’alternativa comune al governo Meloni. “Sono convintamente d’accordo con Conte. Noi ci siamo perché riteniamo che dall’unità delle opposizioni passi l’alternativa ad un governo disastroso come quello di Giorgia Meloni”. Così il capogruppo del Pd al Senato Francesco Boccia sulle parole di Giuseppe Conte che ha definito la piazza contro il riarmo un pilastro solido per l’alternativa a Meloni.”I punti che ci uniscono sono molti ma molti di più che quelli che ci dividono, e dall’altra parte c’è una destra divisa che governa grazie alle nostre divisioni”, aggiunge.
“Nelle piazze bisogna esserci, ancora più quando si condivide la piattaforma o quando si immagina la piazza uno spazio aperto in cui confrontarsi e parlare con altre persone che pensano e che sperano in un’alternativa a questa destra brutta. A questo corteo vediamo tante bandiere della pace e anche questo è un bene per dire che l’Europa non deve suicidarsi e per far questo non deve spendere 800 miliardi di euro in armamenti Mi pare elementare”. Lo afferma Nicola Fratoianni di Avs parlando con i cronisti in via Cavour durante il corteo del M5S. “Non siamo minacciati da un’invasione bensì dall’offensiva di Trump, dalla guerra ibrida di Putin e delle destre europee – prosegue il leader di SI – che odiano l’Europa perché è la patria delle Costituzioni democratiche e antifasciste , odiano l’Europa che nonostante tutti i suoi limiti ha realizzato il sistema di welfare, ed è ancora il Continente dei diritti e temono che lo diventi ancor di più. Siamo davanti a una occasione che va colta, tanto più che pone domande urgenti come la pace, o la questione enorme di Gaza. Per noi e’ naturale esserci, anche perché siamo abituati a costruire covergenze con le altre opposizioni Perché l’esigenza di costruire un’alternativa credibile – conclude Fratoianni – alla destra al governo del Paese è sempre più urgente”.
La partecipazione dei leader di Alleanza Verdi Sinistra alla manifestazione del M5S contro il riarmo “è un passaggio obbligato, perché penso e consideriamo, l’abbiamo detto tante volte io e Nicola Fratoianni, che il nucleo centrale Partito democratico-AVS-M5S è quel nucleo su cui si può allargare l’alleanza e vincere le elezioni”. Lo ha detto il co-portavoce di Europa Verde Angelo Bonelli, intercettato dai cronisti durante il corteo. “La situazione – ha sottolineato – non è più sostenibile dal punto di vista sociale ed economico, nel paese: l’estorsione economica che Trump sta facendo al mondo è anche un tentativo di dominare politicamente il mondo e noi abbiamo un governo che è totalmente supino a questa logica”. “Noi dobbiamo rispondere a questa logica – ha detto ancora l’esponente di AVS – con la questione della pace. Mi auguro che prossimamente ci possa essere una iniziativa, una mobilitazione che ci veda tutti insieme per moltiplicare i nostri popoli, per mettere insieme i nostri popoli. È giunto il momento di cambiare e di voltare pagina”, ha concluso.