ENTRO IL 2025 L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE SARA’ DECISIVA PER LE ASSUNZIONI

Lo dicono gli esperti del reclutamento al lavoro, quelli che più di altri hanno il polso sul futuro delle assunzioni nelle imprese. In un futuro, nemmeno troppo lontano, l’intelligenza artificiale (AI) potrebbe decidere chi potrà o meno ambire a un lavoro. Oltre due terzi dei professionisti dell’assunzione – il 67% degli intervistati – prevedono che l’intelligenza artificiale (AI) avrà un ruolo chiave nelle strategie di assunzione entro il 2025. In questo modo la tecnogia potrebbe superare l’uomo nel processo di reclutamento.

È quanto risulta dal nuovo report Talent Acquisition Trends della società di consulenza Korn Ferry, che fa il punto sulle tendenze che influenzeranno il mercato del lavoro nel 2025. Secondo il sondaggio – condotto su 400 leader del settore talenti a livello globale – il 40% si è detto cauto sull’uso dell’AI, sottolineando il rischio di rendere il reclutamento “meno umano e più impersonale” per i candidati, mentre il 25% ha manifestato non poche preoccupazioni sull’incidenza dell’AI rispetto al mercato del lavoro e in particolare sulle assunzioni di personale nelle aziende.

Eppure, nonostante questi timori, si registra un aumento degli investimenti su questa tecnologia, anche per la scelta dei lavoratori. La ricerca, infatti, rivela che il 27% dei datori di lavoro intende sfruttare l’AI per migliorare la ricerca e la selezione dei talenti, il 26% per potenziare l’analisi dei dati sui dipendenti e il 21% per gestire in modo automatizzato le relazioni tra loro.

FOTO REALIZZATA CON INTELLIGENZA ARTIFICIALE

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