MATTARELLA: ‘LA COSTITUZIONE È SAGGIA E LUNGIMIRANTE’
‘Celebrare i settantotto anni della nascita della Repubblica Italiana richiama i valori della nostra identità e di una Costituzione lungimirante e saggia, frutto della straordinaria rinascita che prese le mosse dalla lotta di Liberazione’. E’ quanto scrive il capo dello Stato Mattarella, in un messaggio al Capo di Stato Maggiore della Difesa in occasione del 2 giugno.
“Celebrare i settantotto anni della nascita della Repubblica Italiana richiama i valori della nostra identità e di una Costituzione lungimirante e saggia, frutto della straordinaria rinascita che prese le mosse dalla lotta di Liberazione. Indipendenza e libertà sono conquiste che vanno difese ogni giorno, in comunione di intenti e con la capacità di cooperare per il bene comune». Lo scrive il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio inviato al Capo di Stato Maggiore della Difesa, Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone. “I Padri della Patria erano consapevoli dei rischi e dei limiti della chiusura negli ambiti nazionali e sognavano una Italia aperta all’Europa, vicina ai popoli che ovunque nel mondo stessiro combattendo per le proprie libertà. Il nostro contributo – e in esso delle Forze Armate – alla causa della pace e della stabilità internazionale è più che mai prezioso nell’odierna situazione caratterizzata da devastazioni e aggressioni alle popolazioni civili in Europa e in Medio Oriente impegnativi teatri operativi ove sono chiamati ad operare, nell’ambito delle missioni delle Nazioni Unite, di quei frutto della solidarietà fra i Paesi dell’Alleanza Atlantica, delle decisioni alle quali abbiamo concorso in sede di Unione Europea”.
“La garanzia della civile convivenza, lo sviluppo e il perseguimento della giustizia internazionale sanno di poter contare sulla cornice di sicurezza offerta dalle Forze Armate. – conclude il Capo dello Stato – Nel fare memoria di quanti hanno perso la vita a difesa dei valori della nostra comunità rivolgo il mio deferente pensiero ai caduti che hanno contribuito a rendere l’Italia un Paese unito e una nazione libera e democratica. In questo giorno di festa giunga a tutti gli appartenenti alle Forze Armate l’apprezzamento del popolo italiano per il servizio svolto e l’augurio più cordiale. Viva la Repubblica, viva le Forze Armate”.
In occasione del 78°anniversario della Festa della Repubblica il Capo dello Stato, insieme con le alte cariche dello Stato, ha deposto una corona d’alloro all’Altare della Patria, prima di raggiungere i fori imperiali per assistere alla Parata Militare. Presenti a piazza Venezia la premier Giorgia Meloni, I presidenti di Senato e Camera Ignazio La Russa e Lorenzo Fontana e il ministro della Difesa Guido Crosetto.
A giorni con le elezioni consacriamo la sovranità dell’Ue’, aveva detto Sergio Mattarella in un messaggio ai prefetti d’Italia in occasione del 2giugno. Il presidente della Repubblica ha auspicato che la ricorrenza possa ‘rafforzare la consapevolezza e l’orgoglio della partecipazione, prerogativa di ciascun cittadino’. Poi parlando al Quirinale in occasione del concerto per la festa della Repubblica, il capo dello Stato ha affermato che ‘come il 2 giugno del 1946 avvertiamo – oggi a livello mondiale – l’esigenza di impegnarsi per la pace, ma senza baratti insidiosi’, ‘Mai barattare l’assenza di conflitti con la sottomissione’, ha concluso Mattarella.