Secondo l’Unicef, da venerdi’ scorso, ad Aleppo Orientale almeno 96 bambini sono stati uccisi e 223 sono stati feriti. ‘I bambini di Aleppo sono intrappolati in un incubo’, ha dichiarato il vice direttore generale dell’Unicef. Sempre piu’ tesi intanto i rapporti fra Ue e Russia. Washington avverte che la ‘finestra’ per l’azione diplomatica in Siria e’ vicina a chiudersi. Mosca dice no alle tregue di 7 giorni proposte dagli statunitensi.
Almeno 96 bambini sono stati uccisi e altri 223 sono stati feriti negli ultimi bombardamenti su Aleppo est, in Siria, condotti da aerei da guerra russi e da quelli delle forze governative. E’ quanto si legge in un comunicato del Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia (Unicef). “I bambini di Aleppo sono intrappolati in un incubo – ha dichiarato il vice direttore esecutivo Unicef, Justin Forsyth – Non ci sono parole per descrivere la loro sofferenza”. Nei giorni scorsi l’organizzazione non governativa Save the children ha denunciato che nella zona orientale di Aleppo circa la meta’ delle vittime che gli operatori umanitari stanno estraendo dalle macerie o curando negli ospedali in seguito ai bombardamenti degli ultimi giorni sono bambini. Ieri l’Organizzazione mondiale della Sanita’ (Oms) e la Croce Rossa internazionale hanno chiesto di poter evacuare decine di feriti e di persone malate dai quartieri della parte orientale della citta’ verso luoghi sicuri per poterli curare. Il portavoce Oms in Siria, Tareq Yasarvitch, ha affermato che “decine di malati devono essere evacuati. Al momento sono solo 35 i medici presenti nella parte est di Aleppo.