
LO ANNUNCIA L’IMMUNOLOGO SUL SUO SITO MEDICALFACTS. NO ALLA PSEUDOMEDICINA. INSULTI NO-VAX E GRILLO RISPONDE: MENTALITA’ TERRAPIATTISTA. LORENZIN, ORA IL GOVERNO
Beppe Grillo firma il ‘patto per la scienza’ dell’immunologo Roberto Burioni per sostenere la ricerca e contrastare la pseudomedicina. Lo ha annunciato lo stesso Burioni sul proprio sito Medicalfacts. La svolta pro-vax di Grillo e’ riportata anche sul blog del fondatore del M5s ed ha suscitato dure reazioni da parte di centinaia di followers ‘no-vax’ che su Facebook l’hanno accusato di “tradimento”. Lui si difende: “Ho ricevuto l’appello dal prof. Silvestri, non conosco Burioni”. L’ex ministro della salute Lorenzin invece chiede: “A quando la svolta del Governo?”. Il presidente della Commissione Sanita’ del Senato, Pierpaolo Sileri, annuncia intanto che “In pochi mesi, il prima possibile, sara’ pronto il Ddl sui vaccini”. –
“Oggi è successa una cosa molto importante: Beppe Grillo e Matteo Renzi hanno sottoscritto (insieme a molti altri), un patto a difesa della scienza. Perché ci si può dividere su tutto, ma una base comune deve esserci”. Lo scrive su Facebook il medico Roberto Burioni. “La scienza deve fare parte di questa base – continua – Perché non ascoltare la scienza significa non solo oscurantismo e superstizione, ma anche dolore, sofferenza e morte di esseri umani. Ha detto Albert Einstein che la ‘scienza, al confronto con la realtà, è primitiva e infantile. Eppure è la cosa più preziosa che abbiamo’. Oggi sono molto contento, perché due persone rivali e distanti sono d’accordo sul fatto che non possiamo permetterci di buttarla via”. L'”appello degli scienziati al mondo politico” – pubblicato sul sito di Burioni medicalfacts.it e sottoscritto anche da Enrico Mentana, Guido Silvestri della Emory University di Atlanta e Mina Welby dell’Associazione Luca Coscioni – auspica il riconoscimento che “il progresso della Scienza è un valore universale dell’umanità, che non può essere negato o distorto per fini politici o elettorali” e prevede al secondo punto che nessuna forza politica italiana si presti “a sostenere o tollerare in alcun modo forme di pseudoscienza e/o di pseudomedicina che mettono a repentaglio la salute pubblica come il negazionismo dell’AIDS, l’anti-vaccinismo, le terapie non basate sulle prove scientifiche, ecc. . . “.
Un’adesione che ha fatto piombare le critiche dei No Vax su Grillo, che si difende sul suo blog: “Ho ricevuto il presente appello dal Professor Guido Silvestri. Non conosco il Professor Roberto Burioni” spiega il fondatore del Movimento, che scrive: “Nella scienza non si crede: o si capisce oppure non si capisce. E’ una modalità di comprensione delle cose del mondo che deve essere capace di prescindere da qualsiasi pregiudizio (quindi anche relativamente ad un certo vaccino o modalità di vaccinazione della popolazione). Il rapporto matematica/realtà naturale non è ancora del tutto chiaro. La scienza procede, senza timori attraverso il dubbio (anche su se stessa). La scienza, ed il suo mondo, hanno bisogno di sopravvivere, come qualunque altra cosa. Per questo condivido con voi il Patto Trasversale per la Scienza, perché il progresso della scienza deve essere riconosciuto come un valore universale dell’umanità e non può essere negato o distorto per fini politici e/o elettorali”. Dal canto suo, a Sky Tg24 Roberto Burioni esprime il proprio apprezzamento per la scelta di Grillo rivelando come avrebbe piacere a conoscere il comico genovese, mentre il presidente della Commissione igiene e sanità del Senato Pierpaolo Sileri (M5S) sottolinea come l’adesione di Grillosia una “bellissima notizia, dobbiamo andare contro la pseudoscienza” e si dice non preoccupato per le critiche dei No Vax: “Ci sarà sempre qualcuno che dissentirà, ma dobbiamo cercare sempre la verità”, “d’altra parte però è necessario che gli scienziati spieghino alla popolazione ciò che fanno in maniera semplice e comprensibile”.
“Trovare stupefacente che io abbia sottoscritto questo patto richiede una mentalità pari a quella dei terrapiattisti. Il maremoto mediatico che ha seguito la sottoscrizione del patto per la scienza di Burioni e Silvestri costringe a riflettere. Davvero io posso essere No-Vax? Per credere seriamente ad una cosa del genere bisogna avere un tipo di mentalità da terrapiattista”. Lo scrive il co-fondatore e garante del M5S, Beppe Grillo, sul suo blog. “La scienza, fra le cose umane del mondo, è il luogo in cui il dubbio ha maggiore probabilità di sopravvivenza. Obbligare o meno le persone a vaccinarsi in massa è una questione politica, come gli stessi Burioni e Silvestri hanno confermato sui media – prosegue -. In altri termini, l’ideazione e messa a punto di un certo farmaco è una questione della scienza. Se questo farmaco sarà obbligatorio o meno è politica. Chi sono i veri terrapiattisti? – si domanda il comico -. Chiunque non introduca il dubbio nel percorso mentale, chiunque sia così certo è un potenziale terrapiattista. Al limite sono persone divertenti da ascoltare, ma prenderli ad esempio non è certo normale”.
“Ma la riflessione obbligatoria che questo episodio, di per sè insignificante, comporta, esula da tutti i Vaccini e dai pianeti del mondo”, continua il post dell’artista. “L’ex ministra della salute Lorenzin dichiara di ‘approvare la svolta’… e questo mette di nuovo a pensare. Non c’è stata nessuna svolta, io critico l’obbligatorietà dei Vaccini che, come ho detto sopra, è questione politica; non i Vaccini in sé, che quando sono sicuri ed efficaci rappresentano il frutto della scienza. Così la Lorenzin credeva che io fossi No Vax: un ragionamento da terrapiattisti radicali”, conclude Grillo.