
“Io ho capito che la sinistra è molto in difficoltà. Non solo dice che c’è una deriva autoritaria se sulla Corte dei Conti proroghi le norme del governo Draghi, del quale loro facevano parte. Sommessamente segnalo che quello che stiamo facendo sulla Corte dei Conti in rapporto ai controlli sul Pnrr non è nulla di difforme da quello che ha fatto il precedente governo. Allora il problema è che c’è una deriva autoritaria, o che qualcuno che viene da destra e non da sinistra non può fare le stesse cose e non ha gli stessi diritti che avevano loro? Questo è un problema”. Così la premier Giorgia Meloni intervistata nel corso del programma ‘Quarta Repubblica’ su Rete4. “La sinistra dice che sulla Corte dei Conti siamo autoritari e non è vero – aggiunge -. La Corte dei Conti continua a fare tutti i controlli che deve, fa una relazione semestrale al Parlamento, e mi pare che nessuno le ha messo un bavaglio. Non abbiamo modificato niente”.
L’Italia tratta con l’Ue sul Pnrr. Fitto in missione a Bruxelles vede Metsola: “Un confronto proficuo, abbiamo ribadito la comune volontà di collaborare”. Il governo pone la fiducia alla Camera sul dl Pa, con gli emendamenti che limitano i controlli della Corte dei Conti sulle spese del Pnrr. I magistrati contabili, riuniti in assemblea, ribadiscono la “netta contrarietà” alle misure. Giorgetti assicura: “Non rinunceremo a nessun finanziamento Pnrr”.