
‘Non mi è chiarissima la vostra idea di Europa, perché nella manifestazione di sabato a piazza del Popolo e anche qui è stato richiamato da molti il Manifesto di Ventotene: spero non l’abbiano mai letto, perché l’alternativa sarebbe spaventosa’, ha detto Meloni in replica al dibattito alla Camera sulle comunicazioni sul vertice Ue di domani. ‘Il Manifesto di Ventotene? Non se questa è la vostra Europa, ma certamente non è la mia’, ha detto Meloni, citando alcuni passaggi del testo scritto nel 1941 da Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi. Parole che hanno provocato la reazione delle opposizioni. La seduta è stata sospesa due volte. Ed è stato chiesto l’intervento del presidente Fontana, che ha convocato i capigruppo.
Tensione anche nella maggioranza sul piano ReArmEu, domani all’esame del Consiglio Ue. ‘Meloni non ha il mandato per approvarlo’, dice il capogruppo della Lega Molinari. ‘Usa e Russia parlano di pace, l’Ue invece di guerra. Il problema dell’Italia è l’immigrazione clandestina, non un’invasione di cosacchi’, attacca Salvini.

Tra i passaggi citati da Meloni , quelli sulla “rivoluzione europea” che “per rispondere alle nostre esigenze, dovra’ essere socialista” e sulla proprieta’ privata che “deve essere abolita, limitata, corretta, estesa caso per caso”. “Non so se questa e’ la vostra Europa, ma certamente non e’ la mia”, ha aggiunto Meloni , rivolgendosi ai banchi delle opposizioni, che hanno subito protestato in maniera vivace, tanto che per ben due volte il presidente dell’Assemblea, Lorenzo Fontana, ha dovuto sospendere i lavori.
“Bisognerebbe avere rispetto per le nostre madri, per i nostri padri e per chi e’ morto per tutti noi”, ha sottolineato il parlamentare di Alleanza verdi e sinistra, Marco Grimaldi. “Non e’ accettabile fare la caricatura degli uomini protagonisti del ‘Manifesto di Ventotene’, lei presidente Meloni siede in questo Parlamento anche grazie a loro, questo e’ un luogo sacro della democrazia e noi siamo qui grazie a quei visionari di Ventotene che erano confinati politici. Si inginocchi la presidente del Consiglio di fronte a questi uomini e queste donne, non insulti la loro memoria. Vergogna”, ha attaccato il deputato del Partito democratico, Federico Fornaro. Le frasi del premier “sono un oltreraggio alla nostra democrazia”, ha segnalato il rappresentante del Movimento cinque stelle, Alfonso Colucci.
Con 188 sì, 125 no e 9 astenuti passa anche alla Camera la risoluzione unitaria di maggioranza, dopo le comunicazioni del presidente del Consiglio in vista del consiglio europeo del 21 e 21 marzo. Bocciate tutte e cinque le risoluzioni dei partiti di opposizione.
Su Ventotene ho fatto arrabbiare tutti? “Ho solo letto un testo. Un testo si può distribuire ma non leggere? È un simbolo del quale ho riletto i contenuti. Non capisco cosa ci sia di offensivo nel leggere il testo. Non l’ho distorto, l’ho letto testualmente. Ma non per quello che il testo diceva 80 anni fa, ma per il fatto che è stato distribuito sabato scorso. Un testo 80 anni fa aveva la sua contestualità. Se lo distribuisci oggi, io devo leggerlo e chiederti se è quello in cui credi”. Così la premier Giorgia Meloni a Bruxelles, a proposito delle polemiche sul Manifesto di Ventotene da cui il presidente del Consiglio ha preso le distanze in Aula.