
Il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha dichiarato inaccettabili le modifiche proposte da Hamas per un accordo di tregua, ma ha comunque dato il via libera alla ripresa dei negoziati. Una delegazione israeliana è attesa a Doha domenica per continuare i colloqui mediati dal Qatar.
L’ufficio del Premier israeliano ha reso noto che le richieste di Hamas, presentate ieri sera, “non sono accettabili per Israele”. Nonostante ciò, Netanyahu ha incaricato la squadra negoziale di accogliere l’invito ai colloqui indiretti e di proseguire le trattative per il rilascio degli ostaggi, basandosi sulla proposta originale del Qatar, già approvata da Israele.
Secondo fonti vicine ai mediatori, le principali modifiche richieste da Hamas includono: l’impegno che i colloqui per un cessate il fuoco permanente proseguano fino al raggiungimento di un accordo definitivo; la piena ripresa degli aiuti umanitari attraverso meccanismi supportati dalle Nazioni Unite e da altre organizzazioni internazionali; e il ritiro delle Forze di Difesa Israeliane (IDF) alle posizioni precedenti la violazione del cessate il fuoco di marzo.
Nel frattempo, gli sforzi diplomatici internazionali per una tregua a Gaza si intensificano. La Presidente del Consiglio italiana, Giorgia Meloni, ha intensificato il dialogo con vari leader, inclusi colloqui con il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump, l’Emiro del Qatar Tamim bin Hamad al Thani e lo stesso Primo Ministro Netanyahu. In tutte le conversazioni, la Presidente Meloni ha sottolineato l’urgenza di raggiungere un cessate il fuoco a Gaza che consenta il rilascio degli ostaggi e l’accesso senza ostacoli all’assistenza umanitaria per la popolazione civile.