
Dalle note preziose ed eterne di Rossini e Strauss, Saint Saëns e Bizet, Mascagni e Shostakovich al talento cristallino di tanti giovani musicisti. Un’iniziativa straordinaria il concerto “Suoni d’inverno” che si è tenuto il 5 dicembre al Conservatorio di Musica “Santa Cecilia” di Roma, il primo evento promosso dal Presidente Simona Agnes con la partecipazione del Ministro per l’Università, la Ricerca, l’Alta Formazione Artistica, Musicale e coreutica (AFAM) Anna Maria Bernini e il Ministro per le Riforme istituzionali e la Semplificazione normativa Maria Elisabetta Alberti Casellati.






Protagonisti l’Orchestra Sinfonica e il Coro del Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma diretti dal Maestro Michelangelo Galeati, 80 musicisti e voci liriche, tra studenti di triennio e biennio, ex allievi e professori. Con loro anche il violino solista del giovanissimo Sebastian Zagame, che si è esibito incantando tutti con il suo prezioso e raffinato virtuosismo. Accanto a lui, le voci straordinarie della soprano Sara Claudia Mueller, del baritono Xu Haichen, della mezzosoprano Enrica Lauteri e della soprano Mariam Suleiman.
L’evento è stato reso possibile grazie al sostegno del Gruppo MAG, solida realtà imprenditoriale guidata da Pierluca Impronta, neo Cavaliere del Lavoro, che ha scelto di promuovere la cultura del merito di tanti giovani studenti. E sugli artisti giovani, ieri come oggi, si concentra l’attenzione del Conservatorio “Santa Cecilia”, una delle istituzioni più importanti del nostro Paese, diretta dal Maestro Franco Antonio Mirenzi.






“Madrina” d’eccezione della serata, presentata da Gigi Marzullo, una straordinaria Serena Autieri, che ha accompagnato il pubblico con alcuni brani della tradizione classica napoletana, rivisitandoli con la sua voce calda ed agilissima, in un dialogo intenso con l’Orchestra sinfonica.
La sua partecipazione è stata anche un gesto significativo per gli studenti del Conservatorio; Serena ha infatti deciso di devolvere il suo compenso per due borse di studio a due studenti: Daphne Neri e Dario Sordini.






Tante le istituzioni e gli ospiti presenti e tanti applausi da parte del pubblico nell’affollatissima Sala Accademica, dove trova la sua collocazione uno dei gioielli più preziosi del Conservatorio, il Grande Organo Walcker-Tamburini, strumento di eccezionale rilevanza storica e artistica.
Nel corso dell’evento, il Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma ha anche presentato il progetto Creative EU “Opera out of Opera 2” che vede l’istituzione romana capofila di sette teatri e Università europee, in un progetto che mira alla diffusione dell’immenso patrimonio dell’opera lirica tra i giovani.





