
‘PAPA FRANCESCO ALLE 7.35 E’ TORNATO ALLA CASA DEL PADRE’.
Alle 7:35 di lunedì 21 aprile, il mondo ha appreso con profonda tristezza la notizia della scomparsa di Papa Francesco. L’annuncio ufficiale è stato dato alle 9:47 dal cardinale camerlengo Kevin Farrell, nella Cappella di Casa Santa Marta, alla presenza del Segretario di Stato Parolin, del Sostituto Pena Parra e del Maestro delle Cerimonie Ravelli. “Il vescovo di Roma, Francesco, è tornato alla casa del Padre. La sua vita tutta intera è stata dedicata al servizio del Signore e della Sua chiesa”, ha scandito, ricordando che il Pontefice “Ci ha insegnato a vivere i valori del Vangelo con fedeltà, coraggio ed amore universale, in modo particolare a favore dei più poveri ed emarginati”.
Un ictus cerebrale ha causato la morte del Pontefice. Lo certifica il Direttore della Direzione di Sanità e Igiene dello Stato della Città del Vaticano, Andrea Arcangeli. ”Certifico che Sua Santità Francesco (Jorge Mario Bergoglio) nato a Buenos Aires (Argentina) il 17 dicembre 1936, Residente nella Città del Vaticano, Cittadino Vaticano, è deceduto alle ore 7.35 del giorno 21/04/2025 nel suo appartamento presso la Domus Santa Marta (Città del Vaticano) per: ictus cerebri; coma; collasso cardiocircolatorio irreversibile in soggetto affetto da Pregresso episodio di insufficienza respiratoria acuta in polmonite bilaterale multimicrobica multipla; Ipertensione arteriosa Diabete di tipo II. L’accertamento della morte è stato effettuato attraverso la registrazione elettrocardiotanatografica. Dichiaro che le cause della morte secondo la mia scienza e coscienza, sono quelle su indicate”.
La traslazione della salma nella Basilica Vaticana per l’omaggio di tutti i fedeli avverrà mercoledì mattina, 23 aprile. Le modalità, così come altre informazioni, come la data dei funerali, saranno stabilite e comunicate dopo la prima Congregazione dei Cardinali, la prima riunione tecnica con i cardinali presenti.
Jorge Mario Bergoglio, 88 anni, originario di Buenos Aires, era stato eletto Pontefice il 13 marzo 2013, succedendo a Benedetto XVI. Il suo pontificato, durato dodici anni, è stato segnato da un forte impegno per i poveri e per la giustizia sociale, nonché da un’apertura al dialogo interreligioso e da una costante attenzione alle tematiche ambientali.
Le sue condizioni di salute si erano aggravate nel mese di marzo, a causa di una polmonite bilaterale che aveva richiesto un ricovero di 38 giorni al Policlinico Gemelli. Nonostante un apparente miglioramento che gli aveva permesso di riprendere gradualmente le sue attività, culminate nella partecipazione alla messa e alla benedizione “Urbi et Orbi” nel giorno di Pasqua, con un ultimo commovente bagno di folla in Piazza San Pietro e un breve incontro con il vicepresidente degli Stati Uniti Vance, le sue forze si sono infine esaurite.
La notizia della sua morte ha rapidamente fatto il giro del mondo, suscitando un’ondata di cordoglio e di ricordo per un Papa che ha saputo toccare il cuore di milioni di persone, credenti e non. Il Vaticano si prepara ora alle solenni cerimonie funebri e all’avvio del processo di successione.
L’ultimo saluto alla sua gente Francesco lo ha fatto con il giro di Piazza San Pietro in Papamobile, dopo aver presenziato alla benedizione urbi et orbi.

Modificando l’Ordo Exsequiarum Romani Pontificis, Francesco ha già stabilito che verrà seppellito non in Vaticano ma nella basilica di Santa Maria Maggiore. Nello stesso documento Bergoglio ha anche semplificato il rito delle esequie, dopo le quali partiranno i ‘novendiali’, le messe in suffragio del Papa si celebrano per nove giorni consecutivi. Il Conclave viene convocato dalle congregazioni generali dei cardinali in un periodo che si colloca tra i 15 ei 20 giorni dopo la morte del Pontefice e l’inizio della sede vacante, ma, con una modifica normativa che venne introdotta da Benedetto XVI, se i cardinali elettori sono già arrivati a Roma, si può iniziare prima le elezioni.
Come prevede il protocollo, e’ Stato sigillato l’appartamento papale in cui papa Francesco si è spento. Sigilli anche alle stanze al terzo piano del Palazzo apostolico, anche se Papa Francesco praticamente non le ha mai utilizzate.
Nel testamento, scritto nel 2022, papa Francesco ha dato istruzioni su cosa fare dopo la sua morte. Ha chiesto di essere seppellito a Santa Maria Maggiore, nel loculo della navata laterale tra la Cappella Paolina (Cappella della Salus Populi Romani) e la Cappella Sforza. “Il sepolcro deve essere nella terra; semplice, senza particolare decoro e con l’unica iscrizione: Franciscus. Le spese per la preparazione della mia sepoltura saranno coperte con la somma del benefattore che ho disposto, da trasferire alla Basilica Papale di Santa Maria Maggiore e di cui ho provveduto dare opportune istruzioni a Mons. Rolandas Makrickas, Commissario Straordinario del Capitolo Liberiano”. Il testo si conclude: “Il Signore dia la meritata ricompensa a coloro che mi hanno voluto bene e continueranno a pregare per me. La sofferenza che si è fatta presente nell’ultima parte della mia vita l’ho offerta al Signore per la pace nel mondo e la fratellanza tra i popoli”.
I funerali di papa Francesco secondo indiscrezioni dovrebbero essere celebrati sabato.
Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, sarà presente ai funerali di Papa Francesco. L’annuncio su Truth: “Io e Melania andremo al funerale a Roma”.