CALA IN GERMANIA E IN FRANCIA LA PRODUZIONE INDUSTRIALE
A gennaio l’indice dei prezzi alla produzione dell’industria italiana aumenta dello 0,7% rispetto al mese precedente e dell’1,7% nei confronti di gennaio 2017. Lo rileva l’Istat aggiungendo che sul mercato interno, i prezzi alla produzione dell’industria crescono dello 0,8% rispetto a dicembre e dell’1,8% su base tendenziale. Cala la produzione industriale sia in Germania che in Francia. Nel primo caso il ministero dell’Economia, ha registrato una flessione dello 0,1% su base mensile, dopo il -0,5% di dicembre. Gli analisti contattati dall’agenzia Bloomberg si attendevano invece una crescita dello 0,6%. Nel secondo caso e’ diminuita del 2% su base mensile e cresciuta dell’1,2% su base annua. Lo riferisce l’agenzia Bloomberg, aggiungendo che il mercato si attendeva rispettivamente un -0,3% e un +3,8%.
Nel mese di gennaio 2018 l’indice dei prezzi alla produzione dell’Industria e’ aumentato dello 0,7% rispetto al mese precedente e dell’1,7% nei confronti dello stesso mese dell’anno precedente. Lo ha reso noto l’Istat, informando che l’incremento interessa sia il mercato interno, dove i prezzi sono aumentati dello 0,8% rispetto a dicembre e dell’1,8% su base tendenziale, sia il mercato estero, per il quale l’aumento e’ stato dello 0,2% rispetto al mese precedente, con una variazione positiva dello 0,3% per l’area euro e nulla per quella non euro, e dell’1,2% rispetto a gennaio 2017, con una variazione positiva dell’1,8% per l’area euro e dello 0,7% per quella non euro.
Il contributo maggiore all’incremento tendenziale dei prezzi alla produzione dell’Industria e’ stato determinato, per il mercato interno, dall’energia, con +0,8 punti percentuali, e per il mercato estero dai beni intermedi per entrambe le aree, rispettivamente, +1,2 punti percentuali per l’area euro e +0,6 per l’area non euro. Il tasso di crescita tendenziale piu’ elevato e’ stato registrato nel settore della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati, aumentato del 3,7% sul mercato interno e sul mercato estero ha registrato +6,9% per l’area euro e +6,5% per l’area non euro. Sul mercato interno, sono aumentati del 3,7% rispetto a gennaio 2017 anche il settore della metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo, mentre il settore che ha registrato la diminuzione piu’ ampia e’ stato quello della fabbricazione di mezzi di trasporto (-0,6%). Il calo tendenziale piu’ marcato sul mercato estero, invece, e’ stato rilevato, per l’area non euro, nel settore della produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (-1,8%).
Rispetto a dicembre 2017, a gennaio 2018 l’indice dei prezzi alla produzione dei beni di consumo e’ rimasto invariato per il mercato interno e per mercato estero area euro mentre ha segnato una diminuzione dello 0,2% per mercato estero area non euro; rispetto a gennaio 2017, invece, sono stati registrati aumenti dell’1,2% per il mercato interno, dello 0,5% per il mercato estero area euro e dello 0,1% per quello area non euro. Per i beni strumentali, rispetto al mese precedente, l’indice dei prezzi e’ aumentato a gennaio dello 0,1% per il mercato interno e dello 0,4% per il mercato estero area euro, diminuendo dello 0,4% per quello non euro; in termini tendenziali, l’indice e’ aumentato dello 0,7% per il mercato interno, dell’1,2% per il mercato estero area euro e diminuito dello 0,2% per quello area non euro. Per i beni intermedi, infine, l’indice ha segnato un aumento dello 0,4% per il mercato interno, dello 0,2% per quello estero area euro e dello 0,2% per quello area non euro, nei confronti di dicembre 2017, e aumenti del 2,3% per il mercato interno, del 2,9% per quello estero area euro e dell’1,7% per il mercato estero area non euro, rispetto a gennaio 2017.