ISTAT, TASSO SECONDO TRIMESTRE 0,9%, PIU’ ALTO ALMENO DAL 2010
Le imprese tornano a cercare personale, con la quota di posti di lavoro vacanti, per cui le aziende sono a ‘caccia’ di candidati. Il tasso di posti vacanti tocca lo 0,9% nel secondo trimestre, il massimo da quando e’ iniziata la serie, ovvero dal 2010. E’ quanto emerge dalla stima preliminare dell’Istat, che, rispetto ai primi tre mesi dell’anno, segna un incremento di 0,1 punti (dati destagionalizzati). La platea di riferimento comprende i settori dell’industria e dei servizi con almeno dieci dipendenti.
Le imprese tornano a cercare personale. La necessita’ di assumere emerge dal tasso di posti vacanti rilevato dall’Istat. La stima preliminare si e’ attestata allo 0,9% nel secondo trimestre, in aumento di 0,1 punti percentuali rispetto ai tre mesi precedenti. Si tratta del livello piu’ alto dall’inizio della serie storica nel 2010. L’indicatore cresce di 0,1 punti percentuali nei servizi, raggiungendo l’1,0%, mentre rimane stabile allo 0,7% nell’industria.
Il tasso di posti vacanti, spiega l’Istat, e’ il rapporto percentuale fra numero di posti vacanti e somma di posti vacanti e posizioni lavorative occupate. I posti vacanti misurano le ricerche di personale che alla data di riferimento (l’ultimo giorno del trimestre) sono gia’ iniziate e non ancora concluse. Sono, infatti, quei posti di lavoro retribuiti che siano nuovi o gia’ esistenti, purche’ liberi o in procinto di diventarlo, per i quali il datore di lavoro cerchi attivamente un candidato adatto al di fuori dell’impresa interessata e sia disposto a fare sforzi supplementari per trovarlo. I dati si riferiscono ai posti vacanti per lavoratori dipendenti nelle imprese con almeno 10 dipendenti dell’industria e dei servizi. Sono stati prodotti sulla base di due rilevazioni: quella mensile sull’occupazione, gli orari di lavoro, le retribuzioni e il costo del lavoro nelle grandi imprese, per le imprese con almeno 500 dipendenti dell’industria e dei servizi; quella trimestrale sui posti vacanti e le ore lavorate, per le imprese con 10-499 dipendenti dell’industria e dei servizi. Il tasso di posti vacanti puo’ fornire, usato assieme ad altri indicatori, informazioni utili ad interpretare la congiuntura. I posti vacanti, infatti, possono dare segnali anticipatori sull’andamento del numero di posizioni lavorative occupate nel prossimo futuro.