
Partito Democratico, Movimento 5 Stelle e Alleanza Verdi-Sinistra hanno presentato una mozione unitaria in 10 punti, chiedendo il riconoscimento dello Stato di Palestina secondo i confini del 1967, la fine dell’occupazione militare della Cisgiordania e la sospensione degli accordi di associazione tra Unione Europea e Israele.
I leader dei tre partiti, Elly Schlein (PD), Giuseppe Conte (M5S), Nicola Fratoianni (Sinistra Italiana) e Angelo Bonelli (Europa Verde), hanno illustrato la mozione in una conferenza stampa, sottolineando la necessità di riaccendere il dibattito sulla questione palestinese in Parlamento e nel Paese.
La mozione include anche la richiesta di sanzioni europee contro il governo israeliano e il sostegno alla Corte penale internazionale. Conte ha definito la situazione a Gaza un “sistematico sterminio della popolazione palestinese”, criticando il “doppio standard” del governo italiano e dell’UE. Schlein ha ribadito la condanna degli attacchi terroristici di Hamas, ma ha anche denunciato l'”apocalisse umanitaria” a Gaza.
“Gaza è ripiombata nel silenzio e nell’indifferenza e questo le nostre forze politiche non lo possono permettere”, ha detto la segretaria del Pd, Elly Schlein, ribadendo la “chiara, netta e condivisa condanna rispetto ai terribili fatti terroristici di Hamas del 7 ottobre” e definendo “doppio standard” quello del governo italiano e dell’Unione europea “per cui non abbiamo sentito condanna dell’apocalisse umanitaria in corso a Gaza da troppo tempo. Non abbiamo sentito mai una voce che si levasse con altrettanta forza dall’Ue per chiedere il cessate il fuoco, una tregua, di liberare gli ostaggi e per portare a Gaza tutti gli aiuti umanitari”.
“Quello che succedendo a Gaza interroga il nostro modo di concepire quello che viene definito ‘canone occidentale’. Non è un effetto collaterale di un’azione di guerra. È un sistematico sterminio della popolazione palestinese”, ha detto il presidente del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, ricordando che “abbiamo superato le 50mila vittime accertate, ma non è escluso che siano molte di più. Tra cui 15mila bambini dico anche a chi, guardando altri scenari, sottolinea con doppie, triple linee quando ci sono morti civili. In questo caso cosa facciamo? Ci voltiamo dall’altra parte? Sono morti donne e bambini che valgono meno?”. E al governo Meloni, “imputiamo una posizione molto vigliacca”, ha detto Conte anche riferendosi agli “atti omissivi gravi alle Nazioni Unite. Francia e Spagna riconoscono lo Stato di Palestina, noi cosa facciamo?”. Tra i punti della mozione, c’è anche la sospensione dell’accordo di associazione tra Ue e Israele, il sostegno in sede europea dell’adozione di sanzioni nei confronti del Governo israeliano e il sostegno alla Corte penale internazionale.
Centrosinistra compatto, come sottolineato dal leader di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni: “Ogni volta che avevamo discusso anche di questi temi, avevamo presentato tre mozioni diverse, seppure con molti punti di convergenza. Questa è una mozione unitaria, ed è un fatto politico importante”.